DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] calabra, Napoli 1849, pp. 128, 136-39, 141, 143 s., 289, 333, 515; Requisitorie ed atti di accusa del pubblicoministero nella causa degli avvenimenti politici del 15 maggio 1848, Napoli 1851, pp. 9, 22, 38, 53, 72; F. Angelillo, Conclusioni ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] C. D. e la Lega italica del 1848, Roma 1919. Sulla sua partecipazione ai moti calabresi: Requisitorie ed atti di accusa del pubblicoministero nella causa degli avvenimenti politici del 15 maggio 1848, Napoli 1851, pp. 8, 22, 37, 52, 71; G. Ricciardi ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] successi che premiavano la sua notevole preparazione di giurista.
Il 20 genn. 1840 fu incaricato della funzione di pubblicoministero al tribunale di prima istanza di Firenze; il 2 febbr. 1841 nominato segretario della commissione per la compilazione ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] ... questi operai scrittori, falsi operai... nemici degli operai veri... cui non tocca occuparsi dei mali sociali" (dall'arringa del pubblicoministero, in Gnocchi Viani pp. 173 s.) ed al processo (gennaio 1887) per lo scioglimento del P. O. I. e ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] , rapidità ed efficienza, mirava evidentemente a marcare l'avvenuto superamento dell'obsoleta giustizia pontificia. Fu istituito il pubblicoministero nei tribunali penali e civili, elevata "a nuova dignità l'avvocatura dei poveri" (Leti, p. 121 ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] dagli interessi di parte e specialmente da "ogni ingerenza o pressione del potere esecutivo" sotto qualsiasi forma. Il pubblicoministero, pur nella specificità dei suoi compiti, "deve, il G. ebbe a chiarire, essere un giudice al pari del ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] risparmio di Roma dal 1960 alla morte, egli fu anche decano degli avvocati concistoriali, promotore di giustizia (pubblicoministero) nel tribunale dello Stato della Città del Vaticano, nonché docente di diritto penale comparato presso la Pontificia ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] progetto di codice penale di Pasquale Stanislao Mancini, Roma 2002, ad ind.; F. Colao, Francesco Forti. Un civilista ‘pubblicoministero’ nella Toscana del primo Ottocento, in Scritti in onore di Marco Comporti, a cura di S. Pagliantini - E. Quadri ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] . Il processo, istruito presso il Tribunale speciale, si trascinò fino al maggio 1931 ed ebbe un'ampia risonanza. Il pubblicoministero riuscì a provare la colpevolezza solo per una parte degli imputati mentre altri, fra cui il C., furono assolti per ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] dei nuovi governanti francesi, ma modificò in chiave restrittiva la legislazione albertina sulla stampa. Era infatti concessa al pubblicoministero la facoltà di perseguire il reato di offesa a capi di Stato stranieri senza esibire materialmente in ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...