TRIBUTO
Ugo Enrico Paoli
. Antichità. - Prestazione diretta e tributo. - L'ordinamento finanziario dei Greci, quale soprattutto ci appare in Atene, è molto diverso dal nostro. Di questa diversità la [...] modo dell'esazione, affidata a potenti società di publicani, che prendevano in appalto la riscossione dei tributi , ecc. Il diritto personale era di solito esatto dai publicani.
Ma i provinciali, oltre a queste contribuzioni ordinarie, dovevano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla morte di Caio Gracco alla guerra sociale
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La morte di Caio Gracco (121 a.C.) non pone [...] totalità di quello finanziario. Nei decenni successivi, il peso dei cavalieri – tra i quali si affermeranno i publicani, i famigerati appaltatori delle imposte nelle provinciae (le regioni di conquista e, in molti casi, di sfruttamento selvaggio ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] e pratica dei non abbienti, ai ricchi non senatori, né libertini, cioè in sostanza agli equites equo privato. Publicani, appaltatori, ed equites vennero così a coincidere. Il privilegio economico consolidava la loro compagine e ne faceva un vero ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] 'Asia (V. asia minore, IV. p. 923), Efeso ne fu la capitale, e in essa presero stanza in gran numero publicani e commercianti, solo preoccupati di trar dalla nuova doviziosa provincia la maggior copia di ricchezze. E fu forse il malcontento suscitato ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] in the Flavian Period, A.D. 70-96, in IsrNumJ, VI-VII, 1982-1983, pp. 14-21; D. C. Braund, Gabinius, Caesar and the Publicani of Judaea, in Klio, LXV, 1983, pp. 241-244; M. Goodman, State and Society in Roman Galilee, A.D. 192-212, Totowa 1983; W ...
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ILLIRICO (Illyricum)
Giuseppe Cardinali
La provincia romana. - Nei tempi più antichi i Romani riservarono il nome d'Illiria al tratto costiero fra la Dalmazia e l'Epiro, nel quale i Greci avevano fondato [...] alla riscossione del portorium, nella repubblica vi si dovette provvedere con il solito sistema dell'appalto a società di publicani, ma questi nell'impero scomparvero e furono sostituiti prima, almeno dal tempo di Adriano, da singoli appaltatori ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] parte impegnato a finanziare le guerre civili. Inoltre le uniche autorità in grado di opporsi alla prepotenza dei publicani erano proprio i governatori provinciali di estrazione senatoria, che dovevano garantire il buon governo delle province. Nell ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] equestre, propose, malgrado la contraria volontà del senato, di rimettere un terzo dei crediti che l'erario aveva verso i publicani della provincia d'Asia; e infine con l'apposita legge riconosceva Tolomeo Aulete, re d'Egitto, come re socius atque ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] sussistere che una parte delle antiche associazioni: le corporazioni artigiane, i collegi sacerdotali e le società dei publicani, e subordinò a un' autorizzazione preventiva la creazione di associazioni nuove. Così nell'età imperiale, accanto alle ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] publicus, non potendo essere oggetto di proprietà quiritaria, parte era dato in affitto dal censore, in Roma, ai publicani, parte era lasciato agli antichi proprietarî che ne avevano solamente il possesso e pagavano un canone. Qualche porzione ne ...
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cataro
càtaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. catharus, gr. καϑαρός «puro»]. – Appartenente alla setta dei catari, nome col quale sono comunem. indicati gli eretici dualisti medievali (detti anche albigesi, manichei, publicani o pauliciani,...