DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] stagione del 1896, tornò alla Scala il 15 marzo 1897 per una lunghissima serie di rappresentazioni di La bohème di G. Puccini con i soprani A. Pandolfini e C. Pasini, sotto la bacchetta di L. Mugnone riportando un successo incontrastato fin dalla ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] del finale d'atto il M. si distingue dai compositori a lui contemporanei e anche da G. Puccini, poco interessato allo sfruttamento dei concertati di marca verdiana).
L'esibizione autocompiaciuta del sinfonismo e delle digressioni modulanti ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] Scarlatti, Vivaldi); di particolare importanza fu anche la nuova edizione, riveduta sulle fonti, della Bohème di Puccini approntata per conto dell’editore Ricordi (1990). In queste edizioni, sempre concepite in funzione della concreta destinazione ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] a Filadelfia nel debutto di altre due opere: Les pécheurs de perles di G. Bizet e Manon Lescaut di G. Puccini (rispettivamente 25 e 29 agosto). Poche (almeno quelle documentate) ma importanti presenze dunque nell'ultima fase della sua carriera, a ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] musica in Italia, troppo chiusa entro gli angusti confini d'una tradizione esclusivamente teatrale dominata dalle figure di Puccini, Mascagni, Giordano e soprattutto di Verdi, con cui invano tentano di cimentarsi le forze nuove del mondo musicale ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] teatro di antieroi, in una parodia del melodramma dove abbondano le citazioni operistiche, da Chr.W. Gluck a G. Puccini, all'interno di una partitura ancora fatta di parti liberamente combinabili.
Opere. Composizioni per il teatro e radiodrammi: Il ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] , in cui continuava a eccellere Carmine Gallone, proponeva, tra gli altri, Il Trovatore (1949), La forza del destino (1950), Puccini ‒ Vissi d'arte, vissi d'amore (1953; primo nella classifica degli incassi nella stagione 1952-53), Casa Ricordi (1954 ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] esclusioni, basti pensare all’assenza dal suo repertorio delle Sinfonie di Felix Mendelssohn, al rifiuto di dirigere Giacomo Puccini e Arnold Schönberg, alle rare esecuzioni di Richard Wagner (pagine orchestrali da Tristan und Isolde e Tannhäuser ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] Enrico Rava, nel CD Rava l’opera va, Label Bleu), rilevando in questo una cantabilità – per esempio in Giacomo Puccini – che si avvicina alla sensibilità solistico-improvvisativa del jazz, comunque legata a un modello vocale, reale o mentale che sia ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] anche, di testi classici. Alla fine, nel 2003, ‘riscrisse’ pure una sua Tosca ricalcata sull’opera di Giacomo Puccini: ne fece un musical, Tosca amore disperato, che ebbe una spettacolare rappresentazione proprio a Castel Sant’Angelo e nella quale ...
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puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...