BINDONI, Agostino
Alfredo Cioni
Nacque nell'Isola Bella del Lago Maggiore, territorio compreso nel ducato di Milano, per cui sottoscrive indifferentemente: "Agostino Bindoni milanese" e "Agostino Bindoni [...] Valla, datata 1526. Tra il 1528 e il 1538 la sua attività è scarsissima. Nel 1531 stampa un'edizione del Morgante di Luigi Pulci; nel 1533 il Dialogo de le comete e loro effetti nel mondo di A. Forte e, forse, qualche opuscolo popolaresco senza note ...
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DEL PRETE, Leone
Maura ScarlinoRolih
Nacque a Lucca nel 1821 da Lorenzo e da Teresa Fabi. Dopo gli studi liceali compì nella sua città gli studi di giurisprudenza, seguendo le orme del padre.
Lorenzo [...] Detti sentenziosi di Benedetto Varchi, ibid. 1869; Due novelle di M. Levanzio da Guidicciolo, ibid. 1869; Nuove lettere di Luigi Pulci a Lorenzo il Magnifico, ibid. 1882).
Sono quasi tutte pubblicazioni del periodo in cui il D. era impiegato presso l ...
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Salvatore Settis
Milano rende omaggio al ‘Raffaello lombardo’
Bernardino Luini, uno dei maggiori pittori del Cinquecento, è stato il protagonista di una mostra a Palazzo Reale, che si è distinta per la [...] stanza) scene mitologiche la cui fonte è qui per la prima volta identificata, persuasivamente, con il Driadeo di Luca Pulci, poema in ottava rima dedicato nel 1465 a Lorenzo il Magnifico. Altra rara incursione di Luini negli orizzonti della mitologia ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] nessun poema "eroico" era stato composto in italiano prima del suo, venendo così ad escludere dal novero dei poemi eroici quelli del Pulci, del Boiardo, dell'Ariosto. Insorsero a difesa di quest'ultimo G. B. Giraldi Cinzio e G. B. Pigna (1554): ma i ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] definibili come diretti vi sono anche i resti, comunque conservati, di antichi parassiti. Molti insetti ematofagi, come pulci, pidocchi, zecche e acari, si sono talora conservati allo stato fossile, costituendo in tal modo una fonte importante ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] dell'etemo fluire delle cose. Pur collocandosi in una lunga e illustre tradizione, che va dal Boccaccio al Poliziano, al Pulci e al Boiardo, questa ottava ariostesca si rivela una creazione nuova, che si distacca da tutti gli esempi precedenti e ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] lo più pedantesche) mette insomma in ombra certi aspetti del parlato che la letteratura fiorentina quattrocentesca, dal Burchiello a Pulci, aveva coltivato e della quale M. a sua volta raccoglie e trasmette l’eredità. Ma bisogna anche aggiungere che ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] canto tra fiorentino del ’300 e fiorentino del ’500 (Bembo); […] dalla cultura volgare dell’autore, in bilico tra Dante e Pulci; dai luoghi paralleli con gli scritti del Landino, la Risposta di L. Martelli e altri documenti fiorentini degli anni ’20 ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] , Laude creaturarum, 1224);
(b) la tradizione poetica burlesca: «e sbuffan beffe con ischerno e scorno» (doppio bisticcio; Luigi Pulci, Morgante, 1460-1462);
(c) la poesia di epoca manieristica: «Mi sferza, e sforza ogn’hor l’amaro Amore» (doppio ...
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animali
Nicola Bonazzi
«Golpe» e «lione»
È merito di Ezio Raimondi (1972, poi 1998) avere portato alla luce la tramatura popolareggiante e gnomica che sorregge, insieme alla fonte latina più perspicua, [...] delle suggestioni che la favola, genere di per sé basso e popolare, aveva sollecitato a poeti quali Luigi Pulci, il Burchiello o Bernardo Bellincioni.
Risultano in singolare contiguità con il passo machiavelliano per esempio questi versi di ...
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pulce
s. f. [lat. pūlex -lĭcis]. – 1. Nome delle varie specie di insetti dell’ordine afanitteri, e in partic. di quelle appartenenti al genere Pulex, tra cui la pulce dell’uomo (lat. scient. Pulex irritans), ectoparassita anche di varî animali...
ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...