TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] al teatro dei Fiorentini. Protagonista di Gente nosta (di Ernesto Murolo - Libero Bovio) e Luntananza (di Paola Riccora), fu Pulcinella in Un’ora al San Carlino (Ernesto Murolo - Ernesto Tagliaferri). Nel 1935 fu scritturato a Roma accanto alla ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] piazzare) del Partenope, la cui segnalazione gli procurò una scrittura nella compagnia di Davide Petito, fratello del celebre Pulcinella Antonio. A breve, fu poi contattato da G. Pantalena, famoso attore di Scarpetta, che ogni tanto faceva compagnia ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] l'Andolfati il D. si recò a Napoli nella stagione 1787-88 e qui sarebbe divenuto "frequentatore assiduo e ammiratore profondo del Pulcinella" e avrebbe avuto per la prima volta l'idea di "creare lui stesso una maschera che stesse di fronte a quella ...
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Brighella
Maria Saitta
Un servo furbo e intrigante
Maschera della commedia dell'arte, è all'apparenza un servo fedele e rispettoso, al punto da essere considerato indispensabile nelle case in cui lavora. [...] .
Brighella faceva parte, insieme a Pantalone, al Dottore e ad Arlecchino, del quartetto tradizionale delle maschere italiane. Attualmente non è tra le maschere più conosciute, al contrario di Pulcinella e Arlecchino, che sono rimasti molti popolari. ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] , dalla Compagnia del teatro da camera, il 13 giugno 1954), e poi L'anello di smeraldi, Passato remoto, Con Pulcinella amante infelice, Leonora addio!, Roberto il diavolo.
Il percorso creativo del G., sviluppatosi nell'arco di un trentennio, parte ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] il B. era ancora a Roma, dove organizzò una serie di spettacoli di burattini di nuovo tipo (Gli equilibristi, Pulcinella all'esposizione di Parigi)manovrati secondo il sistema dell'inglese Holden, con musiche composte dagli artisti più in vista nell ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] vicende storiche a cui alludono i suoi scenari.
Uscì postuma Li sei ritrovati comedia nuova, e ridicolosa, con Coviello, Truffaldino e Pulcinella, stampata a Roma, presso F. Tizzoni, senza anno, ma datata intorno al 1656 (Lea, p. 93) o al 1673-81 ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] rimase attaccato alle sue tradizioni teatrali, preferendo al dramma storico o lacrimoso del repertorio del F. le farse di Pulcinella. Al rinnovo del contratto, le condizioni proposte dalla corte non furono giudicate vantaggiose dal F. che preferì ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] Sabbatini e GiacomoTorelli scenotecnici marchigiani, Pesaro 1952; Gala, rivista mensile illustrata, Roma 1952-53; Pulcinella, Roma 1953; Scenografia del novecento, Torino 1954; Degli evirati cantori, Firenze 1959; Giangurgoloovvero il calabrese ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] come E. Marcucci nel toscano Gruppo della Rocca (Schweik di Brecht, Il mandato e Il suicida di N. R. Erdmann, Pulcinella capitano del popolo di L. Compagnone, con sempre maggiore impegno degli attori a un allenamento biomeccanico) o come G. Fenzi ...
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pulcinella
pulcinèlla (region. polcinèlla) s. m., invar. – 1. Maschera del folclore napoletano, derivata dalla commedia dell’arte e il cui nome risulterebbe dalla corruzione di un cognome molto diffuso dalla fine del sec. 13°, Pulcinello o...
pulcinellata
s. f. [der. di pulcinella]. – Azione da Pulcinella, farsa o commedia che ha per protagonista Pulcinella; più spesso fig., azione o comportamento di persona che cambia facilmente idea, che non mantiene la parola, e più genericam....