GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] capitoli G. ricorre a molteplici fonti, mettendo a frutto la sua notevole cultura filosofica e scientifica. Egli porta sul pulpito il linguaggio e la problematica della scuola e in pochi anni dà una sintesi catechistica nella quale convergono temi di ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] per lui (1603-04) i modelli lignei del ciborio e dell’altare della cappella dei Principi e lavorò al pulpito per S. Maria a Settignano, di committenza Cerretani. Dopo un infruttuoso tentativo di inserirsi nella bottega di Giambologna, collaborò ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] nel 1802 la balaustrata (Pagnoni). Eseguì anche l'altare di S. Teresa nella chiesa di S. Anna ad Albino e i pulpiti e la balaustrata della parrocchiale di Desenzano.
A Pier Giacomo sono infine attribuiti l'altare del Ss. Crocifisso (1790) della ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] in pietra per l'abbazia romanica di S. Zeno, e avanzò la proposta, poi accolta, di collocare un pulpito mobile in legno. Nel 1881 venne incaricato di presentare una proposta per il restauro, da lui precedentemente sollecitato, degli affreschi e ...
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Vedi SEGOBRIGA dell'anno: 1966 - 1997
SEGOBRIGA (v. vol. VII, p. 154)
M. Almagro-Gorbea
(v. vol. VII, p. 154). La città è situata a 875 m di altezza presso il fiume Giguela, e nelle sue vicinanze si [...] Novato, che fu ufficiale della Legio XXI Rapax e prefetto di Aquitania nel 76-79 d.C. La decorazione del pulpito e della scena monumentale, che acquisirono così un aspetto assai vicino a quello dei teatri della Cirenaica, fu eseguita alla fine ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] eseguite da Luigi Cavenaghi, gli arredi e l'altare da Ludovico Pogliaghi. Il C. disegnò pure l'altar maggiore, il pulpito e i plutei. L'intervento dell'architetto tese a ripristinare lo "stile lombardo" più corretto, ottenendo un risultato che noi ...
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Alfano da Termoli
Scultore della prima metà del sec. 13°, autore, fra il 1228 e il 1233, del ciborio dell'altare maggiore della cattedrale di Bari, come risulta dalla firma presente nelle scritte dei [...] è stato anche riconosciuto, in termini generali, nella cattedrale di Termoli (Calò Mariani, 1979) e, su basi peraltro poco attendibili, nel pulpito di S. Giovanni in Toro a Ravello (Camera, 1876-1881, II, p. 325; Shearer, 1935, p. 101). In definitiva ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Tommasino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giovanni, della celebre famiglia di intagliatori in legno originaria da Baiso (Reggio Emilia). Il primo documento che [...] a tutto rilievo, con alle quattro estremità la Madonna, Giovanni, l'Eterno, o un pellicano, e un teschio. L'opera, posta sul pulpito della cattedrale di S. Pietro il 13 ag. 1417, vi rimase fino al 1570; portata allora nella cappella di S. Ambrogio, è ...
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Antica città dell'Inghilterra, capoluogo del Cheshire situata a circa 26 km. a sud di Liverpool. Sorse per opera dei Romani, come fortezza a guardia dei montanari del paese di Galles. Fu costruita su una [...] . XVI, ha ben conservato l'interno, con mirabili stalli del sec. XIV. Gli attigui edifici monastici comprendono il refettorio con un pulpito murale del sec. XIII e una stanza romanica a vòlta, e il chiostro del sec. XV. Delle altre chiese antiche la ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] guidano anche alla felicità e al benessere in questo mondo.
Questi nuovi compiti annunciò sino dal 1803 D. Frayssinous da quel pulpito di Notre-Dame che diede il "la" alla predicazione di tutto il secolo. La quale, apologetica da una parte, sociale ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....