GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] quel pranzo nuziale, il G. aveva inveito pubblicamente contro un predicatore cappuccino, dichiarando che lo voleva "spazar zoso del pulpito perché era papale et non predicava se non heresie" (c. 763v). Inoltre un libraio riferì di avere rilegato per ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] ., M. 710). La Vergine può in questo caso essere raffigurata orante, ma più spesso viene effigiata con il Bambino (pannello del pulpito di S. Leonardo in Arcetri a Firenze, fine del sec. 12°; Watson, 1934, fig. 7). La sua ieraticità, le proporzioni ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] fosse anche una guerra santa, dal momento che avrebbero combattuto tra le fila sabaude molti ugonotti francesi. Inoltre, dal pulpito della chiesa di S. Domenico egli ribadì la contrapposizione tra la santità cattolica di Genova e l’eretica pravità ...
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Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] cavea invece fu riparata fino al diàzoma e continuò ad essere adoperata. Il restauro è suggerito da una iscrizione sul pulpito della scena, ed anche da certe modificazioni visibili nell'orchestra. Uno spazio, fra l'estremità dell'elegante mosaico di ...
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SAN VINCENZO AL VOLTURNO
J. Mitchell
SAN VINCENZO AL VOLTURNO Monastero dell’Italia altomedievale, tra quelli meglio documentati e più intensamente studiati dell’Europa preromanica, posto a ca. km 200 [...] i monaci, costituito da due navatelle separate da una fila di colonne impostate su uno stilobate elevato, provvisto di un pulpito in uno degli angoli. Adiacente a questo ambiente vi era una sala per le assemblee, nella quale dovevano raccogliersi i ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] nel 1695 e conobbe personalmente l’artista. Fu con la sua mediazione che Ponzanelli scolpì le due statue del ponte, il pulpito in marmi policromi per la chiesa di S. Juan del Mercado (1702, distrutto e rifatto in scagliola), il Crocifisso per il ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] disegnata nel 1721, nella quale l'architetto scandì le pareti con otto colonne tortili di epoca paleocristiana (sopravvive intatto soltanto il pulpito di marmo del 1736). Nel 1725, per la vicina chiesa di S. Marcello al Corso fornì il disegno per l ...
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VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] a Calmasino Veronese (1839); l’altare di S. Giuseppe nella parrocchiale di S. Maria Assunta a Montichiari (1840-42 circa); il pulpito di S. Maria dei Miracoli a Brescia (1841-42); l’altare del SS. Sacramento in S. Maria Immacolata a Nave (1842 ...
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NACCHIANTI, Giovanni Battista
Wietse de Boer
NACCHIANTI (Nacchiante, Naclantus, de Naclantibus), Giovanni Battista (in religione Jacopo). – Nacque a Firenze il 15 ottobre 1502, dal notaio Andrea di [...] di eresia contro Nacchianti, rafforzati dalla sua frequentazione di alcuni luterani a Chioggia e da affermazioni fatte dal pulpito. Il suo percorso teologico, ricostruito in base alla documentazione inquisitoriale, lo mostra deciso a propagare la ...
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SASSO, Panfilo.
Massimo Malinverni
– Nacque a Modena, presumibilmente nel 1455: nell’atto di nascita è registrato come Sasso de’ Sassi, Panfilo Sasso fu il suo nome letterario. Non sono noti i nomi [...] : «Furon fatte magnificamente le Settime in S. Domenico a M. Hercole Tassone, et fece la Oratione M. Saxo dal pulpito» (Tiraboschi, 1781, p. 26). Nello stesso anno Giovanni Guasco sostiene («non so su qual fondamento», osserva Tiraboschi nello stesso ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....