Sede del governo olandese (ma la capitale dell'Olanda è Amsterdam), residenza della regina, capoluogo dell'Olanda Meridionale, situata nella parte orientale di questa provincia a quattro chilometri dal [...] , dedicata a S. Giacomo Maggiore, prese il suo aspetto attuale nel 1536 dopo un grave incendio. Nell'interno un bel pulpito del 1550 e vetrate storiche, in parte antiche (1547), in parte moderne. Varî monumenti sepolcrali.
Nel Noordeinde il palazzo ...
Leggi Tutto
RELIGIONE, Guerre di
Federico Chabod
Con tale qualifica si sogliono designare, in genere, i contrasti e le lotte che si susseguono nell'Europa centro-occidentale, fra stati cattolici e stati passati [...] lotta ad oltranza contro gli eretici, è principio propugnato, da parte cattolica, negli scritti e nei discorsi, bandito dal pulpito, sancito, particolarmente in Spagna, dall'azione di governo: e ne convengono, nei paesi dove sono maggioranza, anche i ...
Leggi Tutto
Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento dello Cher. È posta a 156 m. s. m., su una collina circondata da vaste praterie, che la Yèvre, l'Airam e le loro derivazioni bagnano trasformandole [...] della scala della corte superiore.
Del convento degli agostiniani, cominciato al principio del sec. XVI, resta una sala con un pulpito ottagonale a vòlta: la tradizione vuole che Calvino vi abbia predicato nel suo soggiorno a Bourges, nel 1539. Si ...
Leggi Tutto
Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] inferiore: "Sacra virens vitis vas implens affluit uvis"; del resto un tralcio di acanto esce dal costato di Cristo nel pulpito del duomo di Siena di Nicola Pisano databile al 1266-1268 (Reinle, 1980). Anche nei bestiari la morale e le citazioni ...
Leggi Tutto
MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] dei due serviti per un passaggio della Repubblica alla Riforma. Difeso dal governo veneziano, il M. non sarebbe salito più sul pulpito, esortato alla prudenza dallo stesso Sarpi.
Si presenta come una sorta di summa della prima fase dell’impegno del M ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] cui ammirò la costruzione, e così quella del Santuario della Santa Roccia. Giunto alla nicchia della preghiera, ammirò la bellezza del pulpito e ne salì i gradini fino al sommo; poi discese, mi prese per mano, e uscimmo verso al-Aqsa […]" (Gabrieli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorentino Giotto, erede e probabilmente allievo di Cimabue, porta a compimento [...] spettatore dal punto di vista opposto a quello naturale, e gli mostra il retro degli arredi liturgici (la croce, il pulpito) di cui di solito aveva tutt’altra percezione. I casamenti si rendono saldi, non ancora pienamente praticabili; la natura si ...
Leggi Tutto
BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] che viene rappresentato di tre quarti e con una maniera più morbida.
Documenti del 1476 parlano dell'incarico di disegnare un pulpito per la Scuola grande di S. Marco che doveva essere eseguito da Antonio Rizzo. Alla fine di questo decennio così ...
Leggi Tutto
CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] .
Nella chiesa di S. Maria Maggiore il C. intervenne sull'altar maggiore nel 1902, e nel 1934 fornì i disegni della balaustra e del Pulpito (I restauri nella chiesa di S. Maria Maggiore, in La Nazione, 15 giugno 1934); fra il 1911 e il 1912 restaurò ...
Leggi Tutto
MICHELE Italico
Ugo Criscuolo
MICHELE Italico. – Letterato, fra i maggiori della prima metà del XII secolo, e uomo di chiesa bizantino, di probabile origine italica (da cui l’appellativo), fu vescovo [...] del dromo» (ministro del corso pubblico) Stefano Meles; in esse M., «maestro dell’apostolo», si ripromette di salire «sul suo pulpito» e di declamare le relazioni a lui pervenute per lettera sulle vittorie asiatiche di Giovanni II (cfr. Encomio per ...
Leggi Tutto
pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....