GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] , che le portò a compimento il 9 febbr. 1426 (Lusini, p. 331; Bacci, 1929). I rilievi, dopo la demolizione del pulpito, furono murati su una parete della cappella del Sacramento nel duomo.
Nel S. Marco G. dimostra di aver raggiunto, almeno nella sua ...
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BENEDETTI, Cristoforo (Cristoforo III; Cristoforo il Giovane)
Remigio Marini
Figlio di Giacomo, nacque verso il 1660 a Castione presso Mori (Trento). Fu a scuola del padre, che certamente superò per [...] . Noteremo, tra l'altro, l'antependio marmoreo dell'altare della cappella maggiore. È di mano del B., sempre a Trento, il pulpito di S. Maria Maggiore, e si attribuiscono a lui l'altare maggiore della chiesa di Caldonazzo e l'altare maggiore della ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] , 1941, p. 143; Martinelli, 1987, p. 209).
Controversa è l'identificazione dello scultore con l'omonimo architetto del pulpito della chiesa romana di S.Marcello, situato tra la seconda e la terza cappella destra, eseguito dallo scalpellino Carlo ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] , gli proibirono di predicare e gli ordinarono di ritrattare tutto quello che contro di loro aveva affermato dal pulpito. Ma, in risposta, il F., stando alla testimonianza del biografo, ribadì fermamente ed immediatamente la sua posizione (Vita ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] quel pranzo nuziale, il G. aveva inveito pubblicamente contro un predicatore cappuccino, dichiarando che lo voleva "spazar zoso del pulpito perché era papale et non predicava se non heresie" (c. 763v). Inoltre un libraio riferì di avere rilegato per ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] fosse anche una guerra santa, dal momento che avrebbero combattuto tra le fila sabaude molti ugonotti francesi. Inoltre, dal pulpito della chiesa di S. Domenico egli ribadì la contrapposizione tra la santità cattolica di Genova e l’eretica pravità ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] nel 1695 e conobbe personalmente l’artista. Fu con la sua mediazione che Ponzanelli scolpì le due statue del ponte, il pulpito in marmi policromi per la chiesa di S. Juan del Mercado (1702, distrutto e rifatto in scagliola), il Crocifisso per il ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] disegnata nel 1721, nella quale l'architetto scandì le pareti con otto colonne tortili di epoca paleocristiana (sopravvive intatto soltanto il pulpito di marmo del 1736). Nel 1725, per la vicina chiesa di S. Marcello al Corso fornì il disegno per l ...
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VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] a Calmasino Veronese (1839); l’altare di S. Giuseppe nella parrocchiale di S. Maria Assunta a Montichiari (1840-42 circa); il pulpito di S. Maria dei Miracoli a Brescia (1841-42); l’altare del SS. Sacramento in S. Maria Immacolata a Nave (1842 ...
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NACCHIANTI, Giovanni Battista
Wietse de Boer
NACCHIANTI (Nacchiante, Naclantus, de Naclantibus), Giovanni Battista (in religione Jacopo). – Nacque a Firenze il 15 ottobre 1502, dal notaio Andrea di [...] di eresia contro Nacchianti, rafforzati dalla sua frequentazione di alcuni luterani a Chioggia e da affermazioni fatte dal pulpito. Il suo percorso teologico, ricostruito in base alla documentazione inquisitoriale, lo mostra deciso a propagare la ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....