Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] di incassi. In seguito, l'a. a mensa e il luogo da cui si predicava (cattedra, più tardi ambone o pulpito), contrapposti, rappresentarono punti focali della liturgia della parola e dell'eucaristia, anche quando, con l'andar del tempo, ebbero diversa ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] Tosti Croce, La scultura del castello di Lagopesole, ibid., pp. 237-264.
M. Thelen, Ancora una volta per il rilievo del pulpito di Bitonto, ibid., pp. 217-225.
A.A. Weissmüller, Notes on the Castle of Lagopesole in Basilicata, in Studi castellani in ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] , dei quale resta soltanto il disegno acquerellato con il progetto (Alfonso, 1985, p. 81). Nel 1645, quando eseguiva il pulpito in marmi Policromi per la chiesa di S. Bartolomeo di Borzonasca (ibid., p. 299), Giuseppe era da tempo impegnato nella ...
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Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (Ferentium)
G. Maetzke
Antico centro etrusco del territorio di Volsinii. Fiorì fra l'VIII e il IV sec. a. C., come dimostrano le necropoli di questo periodo [...] Augusto e trasformato e restaurato durante il periodo severiano, si conservano notevoli avanzi della scena, di cui rimane il pulpito e il piano inferiore della frons scaenae con basamento in opus reticulatum e l'elevato in laterizio, ora spogli dei ...
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WEINGARTEN
Luigi GIAMBENE
Hans MOHLE
L'abbazia benedettina di W. fu fondata originariamente come monastero di monache dalla famiglia dei Guelfi (Welfen) nel 920, poi fu affidata ai benedettini nel [...] del coro dello scultore J. A. Feichtmayr, l'organo (1731) di F. Gabler. Di data un po' più tarda è il bel pulpito rococò.
Bibl.: K. A. Busl. Die ehmalige Abtei W., Ravensburg 1890; A. Schlegel, Die Benediktiner Kirche zu Weingarten, Weingarten 1924. ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] di conseguenza oggetto di compravendita, di pegno o di eredità.Il cantore prendeva posto sulla bimāh o ṭēvāh: una piattaforma o pulpito, dotato di un leggio o tavolo. La bimāh era generalmente collocata davanti all'arca o al centro dell'aula. Quando ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] l'altare della chiesa dei riformati di Brescia ha un medaglione raffigurante la Deposizione;nella chiesa di Serisole è un pulpito con intagli e medaglioni istoriati; per la contessa Grimani Gambara di Venezia fece un armadio, due tavolini per l'abate ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] Firenze, a cura di L. Becherucci - G. Brunetti, I, Venezia 1975, pp. 282 s.; F. Guerrieri, Donatello e Michelozzo nel pulpito di Prato, Firenze 1970, pp. 15-17; H. McNeal Caplow, Michelozzo, London-New York 1977; V. Herzner, Regesti donatelliani, in ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] per il fonte battesimale, progettato da John Francis Bentley, nella cattedrale cattolica di Westminster a Londra (1902-05); realizzò pulpito, trono e cinque altari nella cattedrale di S. Patrizio ad Armagh in Irlanda (1901-04), e fu attivo anche ...
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CRISPOLTO di Polto
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Polto da Bettona (Perugia) nacque presumibilmente nella prima metà del sec. XV fu intagliatore e intarsiatore attivo soprattutto nella vicina Perugia.
È [...] di S. Francesco, della cui costruzione il cardinale Albornoz aveva preso l'iniziativa già nel 1353, nonché il pulpito nella piazza del Comune, opera egualmente trecentesca.
La seconda, e più importante, impresa alla quale i documenti associano ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....