Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] , dopo un nuovo soggiorno a Roma; nel 1471 eseguì un tabernacolo per il duomo di Volterra e nel 1472-73 rilievi per il pulpito di A. Rossellino nel duomo di Prato. A Roma, dal 1474 circa al 1480, M. collaborò a numerose imprese monumentali, prima fra ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] a Siena mentre Giovanni Pisano lavorava alle statue della facciata del duomo (1284-97) e con lui probabilmente collaborò al pulpito di S. Andrea a Pistoia (1298-1301). Seguì un periodo di attività a Pisa: la prima opera concordemente attribuitagli è ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] della Genesi. Dunque W. non è solo autore del portale di facciata e delle lastre ai lati, ma dell'altare e del pulpito all'interno, di molti dei capitelli sulle semicolonne salienti in facciata e di molti ancora sul lato nord e sud. La cronologia di ...
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BONFINI, Desiderio
Mario Natalucci
Figlio di maestro Lucio (Lutio), nacque a Patrignone (Ascoli) nella seconda metà del sec. XVI, dato che nel 1601 è senz'altro maggiorenne: a questa data è infatti [...] la sedia vescovile, con fregi floreali, l'arcibanco dei magistrati a sei dossali suddivisi da cariatidi e figure leonine, il pulpito con sei formelle in cui rappresentò Scene della vita di Gesù e della Vergine, notevoli per l'equilibrio e l'armonia ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] che hanno aùto da Pasquino di Matteo […], posti al porto di Signa» (Marchini, 1963, p. 113 n. 99). Pasquino concepì il pulpito in forma di calice, ponendo un alto pilastro a sostegno di una vasca circolare analoga a quella che Donatello e Michelozzo ...
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ANSELMO da Campione.
S. Lomartire
Lapicida e scultore attivo al cantiere del duomo di Modena tra la fine del 12° e gli inizi del 13° secolo. Il suo nome compare in un contratto del 1244 (Modena, Arch. [...] è testimoniata al duomo di Modena almeno fino al 1322, anno in cui un Henricus Campionensis completò la torre ed eseguì il pulpito; di tale maestranza A. fu forse il capostipite, se nel contratto si fa ancora cenno alla sua appartenenza alla diocesi ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] Belle Arti all'Università di Harvard, John Ruskin (1819-1900) acquistò tre sculture di Giovanni Pisano provenienti dal pulpito di Pisa (New York, Metropolitan Mus. of Art).Furono in larga misura gli aristocratici statunitensi che trascorrevano lunghi ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] bue e l'asino caratterizzati in modo assai naturalistico, o in quella scolpita qualche decennio più tardi da Nicola Pisano sul pulpito del battistero di Pisa (1260 ca.). In quest'ultima, sotto la figura giacente di Maria, si articola un gruppo di a ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] conduce nella sala capitolare della Scuola del Santo presso la basilica di S. Antonio a Padova. In data imprecisata realizzò anche il pulpito ligneo e l'altare di S. Libera nella chiesa di S. Maria del Carmine. Ben nota è, invece, la vicenda della ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] a costui, architetto e pittore, il B. dovette apprendere l'arte degli stucchi. In collaborazione con il maestro il B. realizzò il pulpito marmoreo del duomo di Urbino, ma l'opera andò distrutta nel 1789 per il crollo della cupola. Sicuro è anche il ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....