GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] 1716-18 insegnò filosofia e fu predicatore. I suoi "talenta ad dicendum", la sua capacità di affrontare dal pulpito o in aula, anche impreparato, qualsiasi argomento gli venisse proposto erano accompagnati da un "ingenium bonum sed nimis confidens ...
Leggi Tutto
ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] spagnolo d'Ayamonte, quando il gesuita siciliano Giulio Mazzarino, che predicava a Milano, si fece portavoce dal pulpito delle richieste avanzate dal governatore. Il Borromeo reagì contro il Mazzarino, deferendolo al Sant'Uffizio. Il Mazzarino ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] integerrima, aspro di carattere, acre e talvolta eccessivo nelle controversie, animato da una fortissima vis polemica che dal pulpito del predicatore scese quasi insensibile negli scritti, sempre duri, vibranti di fede e di fermenti ascetici, spesso ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] affidato l'incarico di eseguire i disegni per le lastre di rame sbalzato con Storie del Vecchio Testamento da porre intorno al pulpito dei dottori nel duomo di Milano (Valerio, 1973). Tra il 1588 ed il 1590 lavorò al Sacro Monte di Varallo, dove ...
Leggi Tutto
BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] la data di solito indicata nella tradizione storiografica. Questa discrepanza potrebbe essere facilmente risolta supponendo un ritorno del B. al pulpito di S. Lorenzo, ma essa contrasta col fatto ben noto che già alla fine del 1551 egli era stato ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] Beccadelli. Trovato reo di quarantasei proposizioni eterodosse, gli fu imposta l'abiura che egli fece il 15 giugno dal pulpito del duomo di Modena davanti a un uditorio di tremila persone e alla presenza dei conservatori del Comune, del Collegio ...
Leggi Tutto
CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] e si confesseranno. Cinque giorni dopo, il 13 dicembre, per incarico del duca Ercolo I annuncia solennemente al popolo dal pulpito che è stata finalmente conclusa la guerra di Ferrara, che opponeva il papa e Venezia agli Estensi, e che quindi non ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] dal convento di S. Croce in Firenze e la notizia della fuga fu subito divulgata per la sua mancata apparizione sul pulpito del duomo di Prato e per il risentimento, lo stupore e le preoccupazioni del "suo fedele uditorio". Il B., infatti, forse ...
Leggi Tutto
GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] rimase in carica fino al 1442. Il 31 ag. 1443 pagò a Filippo Brunelleschi un fiorino d'oro largo per il modello del pulpito da erigersi in chiesa. Eletto per la terza volta priore nel 1444, G. tenne l'incarico fino al luglio del 1445; era sottopriore ...
Leggi Tutto
GAETANO MARIA da Bergamo (al secolo Marco Migliorini)
Dario Busolini
Marco Migliorini nacque a Bergamo il 25 febbr. 1672, primogenito di Marco Antonio e Lucia Maffeis, agiati mercanti di tessuti. Fu [...] ; nel 1872 a Magonza L. Ohler ne curò la traduzione tedesca); L'uomo apostolico istruito nella sua vocazione al pulpito (Venezia 1729; dedicato a Benedetto XIII; queste due opere, tese a istruire i religiosi sulle loro due primarie funzioni ...
Leggi Tutto
pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....