GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] un predicatore quaresimale - il domenicano Leonardo Locatelli che, nella "chiesa collegiata di Udine" aveva dal pulpito distinto il "predestinato da Dio" alla salvezza ancorché peccatore dal "prescito", comunque destinato alla dannazione, così ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] "supra regulam", è stato identificato (Canestro Chiovenda, pp. 60-71) con il personaggio severo, dal piglio quasi militaresco, scolpito sul pulpito della chiesa di S. Giulio nell'omonima isola del lago d'Orta.
Fonti e Bibl.: Chronique de l'abbaye de ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] , I (1953), pp. 224-235; Id., Lettera inedita di s. Bernardino da Siena ed altra corrispondenza per la storia del pulpito di S. Petronio a Bologna nel '400, in Archivum Franciscanum historicum, XLVII (1954), pp. 72-75; P.M. Sevesi, Corrispondenza ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] febbraio del 1482, è il tempietto del Volto Santo. Fanno ancora parte del piano di decorazione dell'interno della cattedrale il pulpito e le due acquasantiere sistemate presso i due primi pilastri. Tra le opere minori ordinate dal B. al Civitali è la ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] 1976; E. Mercatili, L'attività sociale di M., in Picenum seraphicum, XIII (1979), pp. 353-414; R. Rusconi, Dal pulpito alla confessione. Modelli di comportamento religioso fra 1470 e 1520 circa, in Strutture ecclesiastiche in Italia e in Germania…, a ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] la tradizione riportata dagli antichi cataloghi dei vescovi di Milano, il 18 apr. 1176, subito dopo aver tenuto dal pulpito di S. Tecla una predica contro l'eresia.
La sua beatificazione non ebbe l'immediatezza che l'eccezionalità della persona ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] J. Hamesse, Turnhout 2000, pp. 573-591; G. Vitolo, Episcopato, società e Ordini mendicanti in Italia meridionale, in Dal pulpito alla cattedra. Atti del XXVII Convegno internazionale (Assisi, 14-16 ottobre 1999), Spoleto 2000, pp. 195 s.; N. Bouloux ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] a Lucca, questi intensificò tanto gli attacchi alla Curia romana da incorrere nella proibizione del papa di parlare dal pulpito. Fu ancora una volta il C. che gli ottenne il permesso - concesso verbalmente - di riprendere la predicazione. Il favore ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] T. de' Giusti.
L'origine del dibattito era nel "gran moto" sollevato da alcuni predicatori che avevano affrontato dal pulpito l'argomento in chiave predestinazionista. Il F., che pareva avere nel dibattito un ruolo di guida magisteriale, sosteneva l ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] oratoria. Anche in questo caso, si tratta di schemi che devono essere ben lontani dalle prediche quali tenute effettivamente sul pulpito. Se il pubblico che il C. ha di mira è ancora essenzialmente un pubblico di religiosi, esplicitamente dichiara d ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....