Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] all'inizio dell'adolescenza, un marcato incremento delle pulsioni, in particolare di quelle sessuali, e che da tale incremento pulsionale derivi la spinta più importante allo sviluppo. Anna Freud (v., 1936 e 1958) ha confermato questo punto di vista ...
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Aggressività
Carlo Caltagirone
Il termine aggressività riveste una pluralità di significati e include fenomeni molto diversi l’uno dall’altro, quali comportamenti, risposte emotive e processi cognitivi. [...] prima fase del suo lavoro aveva considerato l’aggressività come reazione all’impedimento della soddisfazione dei bisogni pulsionali, abbandonando poi questa impostazione a favore di altre concettualizzazioni. In seguito, alla fine degli anni Trenta e ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] -motorie e intellettive raggiunte dal bambino alle varie età. Analogamente la psicoanalisi ha individuato, in relazione alle motivazioni pulsionali, altre tappe (Freud 1965), come fasi orale, anale, edipica, di latenza ecc., che si susseguono in modo ...
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Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] le reazioni di quest'ultimo e alimenta sia i bisogni sia le motivazioni dell'intera personalità. Il quadro dinamico pulsionale delineato non avrebbe però senso compiuto, né senso specificamente umano, se non esistesse appunto quella coscienza dell'Io ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] relazioni sociali sarebbero soggette all'arbitrio dei singoli, e cioè il più forte fisicamente deciderebbe secondo i suoi interessi e moti pulsionali" (v. Freud, 1929; tr. it., p. 585).
E chi perciò comprenda che la civiltà non può, a cuor leggero e ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] un evento nel senso che dà l'avvio a una nuova fase. Taluni oggi fanno dipendere una storia siffatta dai ‛dispositivi pulsionali', dai moti del desiderio; ma il desiderio, dicevamo, abita gli uomini; e, se il genio non spiega tutto - ed è anzi ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] , ed è quella utilizzata dalla scuola di Yale. Così per Hull (v., 1943) lo stato tissulare che genera lo stimolo pulsionale è appunto il bisogno. Se il comportamento così stimolato porterà a una riduzione della pulsione, tenderà a ripetersi, ed è ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] non ha un'organizzazione, non produce una volontà collettiva, ma solo lo sforzo per procurare soddisfacimenti ai bisogni pulsionali [...]. Le leggi del pensiero logico non valgono per i processi dell'Es, soprattutto non il principio di contraddizione ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...