Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (v. vol. V, p. 249 e S 1970, p. 534)
V. Tusa
P. Moreno
Lo scavo del tofet è proseguito fino al 1973. Un più attento esame del materiale ha permesso di [...] rinvenuta una statua in marmo raffigurante un giovane stante (v. oltre).
Bibl.: Mozia, IV-IX, Roma 1967-1978; V. Tusa, La civiltà punica, in Popoli e Civiltà dell'Italia antica, III, Roma 1974, pp. 11-107; AA.VV., Scavi a Mozia. 1985, in RStPen, XIV ...
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al-MINA
A. Ciasca
Piccolo centro della Siria settentrionale sulla riva destra dell'estuario dell'Oronte; nell'antichità fu ottimo porto fluviale allo sbocco della principale via di penetrazione verso [...] , ibid., pp. 237-255; F. Bron, A. Lemaire, Inscriptions d'Al-Mina, in Atti del I Congresso Internazionale di Studi Fenici e Punici, Roma 1979, Roma 1983, pp. 677-686; M. Popham, Euboean Exports to Al Mina, Cyprus, and Crete: A Reassessment, in BSA ...
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BOSA (Βόσα, Βωσα, Bosa)
A. Mastino
Poco a S dell'Ἔρμαιον ἄκρον, l'attuale Capo Marrargiu, Tolemeo (Geog., III, 3, 7) colloca la città di B. elencata tra le πόλεις μεσόγειοι, localizzata oggi a poca distanza [...] località Messerchimbe, alle falde del monte Nieddu, sulla sponda sinistra del Temo, specie grazie ai numerosi rinvenimenti di monete sardo-puniche e di altri materiali (di recente un'anfora del III sec. a.C.).
Il centro romano sorse sulle due sponde ...
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LEPTIS MAGNA (Leptis e Lepcis, nei Greci sempre λέπτις)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa settentrionale, sulla costa fra le due Sirti. Fu fondata dai Fenici di Tiro sul principio del primo millennio [...] la decadenza della città riprende e si fa più rapida. Nel 643 giungono le prime schiere degli Arabi invasori: la vecchia metropoli punico-romana pare sia ridotta ormai a poco più che una modesta cittadina, di cui non si fa nemmeno menzione, ma il suo ...
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IGLESIENTE (A. T., 27-28-29)
Raimondo Bacchisio Motzo
La regione sud-occidentale della Sardegna, al cui centro è la città di Iglesias (v.). Geografi e geologi usano oggi il nome a designare tutta la [...] Maureddia (Maurellia, paese dei Maurelli) e Maureddus son detti gli abitanti. Su un fondo misto di Sardi indigeni e di Libico-punici che costituiva la popolazione dell'antica città di Sulci e del suo territorio, vennero a sovrapporsi nel sec. V d. C ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] Provincie dell'impero, 1), Roma 1989.
(S. Rinaldi Tufi)
SICILIA (v. vol. VII, p. 257). - Se con la fine della prima guerra punica nasceva in Sicilia la prima provincia romana, è dopo la conquista di Siracusa da parte di Marcello nel 211 a.C. che il ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO (v. vol. II, p. 203)
M. Martelli
La tradizionale suddivisione del b. in «sottile» (675-625 a.C.), «transizionale» (625-575 a.C.) e «pesante» (575-inizî del [...] non va tuttavia imputato esclusivamente al dinamismo commerciale degli Etruschi, bensì anche all'attività empórica di vettori sia greci che fenicio-punici.
Verso la fine del VII sec. si afferma a Tarquinia, ove vive una breve stagione fino ai decenni ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (v. vol. VIl, p. 1157)
M. Cygielman
L'esame del materiale conservato nel Museo Archeologico di Firenze ha permesso l'articolazione sempre più precisa del [...] p. 3 ss.; M. Martelli, I Fenici e la questione orientalizzante in Italia, in Atti del II Congresso Internazionale di Studi Fenici e Punici, Roma 1987, Roma 1991, pp. 1048-1072; G. E. Markoe, In Pursuit of Metal: Phoenician and Greeks in Italy, in G ...
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SALINAS, Antonino
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Palermo il 19 novembre 1841, secondogenito di Emanuele, modesto funzionario della burocrazia borbonica, e di Teresa Gargotta, nobildonna termitana dagli [...] , acquisendo in breve tempo una competenza specialistica al riguardo, documentata dai primi, esemplari, lavori a stampa sulle monete punico-sicule e mantenuta viva attraverso i decenni.
Rimasto orfano di madre in tenera età, ebbero cura della sua ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] cultura tipo Conca d'oro della Sicilia nord-occidentale, in Mon. Ant. Lincei, XL, 1943, p. 2 ss.; M. O. Acanfora, Panormo punica, in Mem. Lincei, S. VIII, i, 1947, p. 197 ss.; G. Cavallaro, Panormos pre-romana, in Archivio Storico Siciliano, 1950-51 ...
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punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....