Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] il 241 a.C. si ha la ripresa di una circolazione a respiro regionale con una rinnovata e forte presenza, intorno ai centri punici principali, delle serie Kore/tre spighe e Kore/toro, coniate fino al 237 a.C., quando l'isola diventa dominio romano. Se ...
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Livio, Tito
Antonio Martina
La città di Verona, per due volte soggiorno di D., rappresenta un anello fondamentale per la trasmissione di L.: nel periodo di transizione dall'età carolingia al risveglio [...] togliere validità alla supposizione del Witte e di quanti lo hanno seguito.
La soluzione dipende qui dall'espressione Livius in Bello punico inter alia gesta conscribit, che insieme con la citazione di Mn II IV 5 (Livius in prima parte testatur) e IX ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] trovamenti e sono stati eseguiti scavi che hanno messo in luce resti di edifici di abitazione e tombe, di epoca punica e romana, in numerose località del territorio che, in passato, fu diffusamente e continuamente frequentato da popolazioni dedite in ...
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Vedi OLBIA. - 3 dell'anno: 1963 - 1996
OLBIA (᾿Ολβία, Olbia)
G. Pesce
3°. - Città della Sardegna, sulla costa N-E, nel profondo Golfo degli Aranci (l'᾿Ολβιανὸς λιμήν di Tolomeo, iii, 3, 4). È incerto [...] lingua di terra protesa sul mare. In questa zona, sotto la chiesa di S. Paolo Apostolo, furono trovati avanzi ritenuti di un tempio punico, datati al III-II sec. a. C., un'importante iscrizione del IV sec. a. C. con i nomi Annibale e Maarbale e un ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] si hanno nella civiltà micenea, e in Illiria; m. funebri sono state rinvenute in Siria, in Fenicia, in ambiente punico, in Etruria ecc. Altra funzione propria della m. funeraria è quella di rappresentare il morto considerato come antenato divino ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034; III, 11, p. 995)
Giovanni Cameri
Paolo Minganti
Enrico Acquaro
Nel maggio 1975, secondo i dati censuali contava 5.588.209 ab. distribuiti su di un territorio [...] , l'attuale el-Alia, e una necropoli del 4° secolo a. C. a Tapso, oggi Ras Dimasse, è quanto resta della presenza punica in centri antichi della Bizacena. Il centro moderno di Mahdia, di cui s'ignora il nome antico, ha rivelato una necropoli assai ...
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SANT'ANTIOCO
Roberto ALMAGIA
Raffaele CIASCA
Isola presso la costa sud-occidentale della Sardegna, alla quale è unita per un istmo costruito, a quanto si crede, dai Cartaginesi, completato e consolidato [...] l'istmo, alle falde dell'erta rupe del Castello; quivi si osservano numerose abitazioni trogloditiche, che sono antichì ipogei punico-romani ampliati e adattati. Ma la maggior parte dell'abitato si distende verso il mare. Calasetta (2500 ab.) è ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] Nimrud a Mozia: un tipo statuario di stile fenicio egittizzante, in UgaritF, 21 (1989), pp. 153-94, 508-510; S. Moscati, Le stele puniche in Italia, Roma 1992; E. Puech, La stèle de Bar Hadad à Melqart et les rois d'Arpad, in RBi, 99 (1992), pp ...
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BOTTIGELLA, Gian Matteo
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia pavese, figlio di Tommasino, fu notevole uomo di corte presso i Visconti e gli Sforza. Anzi, con i Visconti s'imparentò sposando Bianca [...] conditionibus pacis inter Alexandrum et Darium regem di A. Decembrio nel predetto codice di Budapest, i Commentaria de primo bello punico di Leonardo Bruni nel cod. di Filadelfia sopra citato. Quasi tutti i predetti codici sono esemplari di lusso con ...
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Il più popolare degli eroi greci, oggetto d'un grandissimo numero di miti. Zeus, invaghitosi di Alcmena moglie di Anfitrione, ne inganna l'onestà presentandosi sotto le spoglie del marito assente. Era, [...] i mercanti fenici, anche talune delle caratteristiche del fenicio-punico Melqart. Secondo J. Bayet le città di Crotone Tra queste divinità indigene merita menzione speciale il Melqart fenicio-punico dai Fenici portato sulle loro navi a Tartesso (Gades ...
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punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....