TUGGA (Thugga, Τοῦκκα e Θοῦκκα)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa, posta a un centinaio di km. circa da Tunisi, verso SO., oggi Dougga. Centro indigeno fiorente già alla fine del sec. IV a. C., fu compresa [...] parte del regno numida. Tombe a dolmen, un mausoleo, oggi restaurato, di stile greco-punico e altri frammenti architettonici simili, numerose iscrizioni libiche e puniche, fra cui una dedica a Massinissa, fanno testimonianza della vita della città in ...
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IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] . d. Arch., II supp. del 2° vol., Monaco 1954, p. 409 s. Sull'etimologia: J. M. Solé Solá, La etimologia fenicio-púnica de Ibiza, in Sefarad, XVI, 1956, pp. 325-334. Sulla rotta interinsulare: A. García y Bellido, Las primeras navegaciones griegas a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale: Cornus
Letizia Pani Ermini
Cornus
Sito archeologico della Sardegna occidentale. L’insediamento cartaginese [...] l’agricoltura e l’allevamento.
Gli studiosi hanno proposto una sovrapposizione, almeno parziale, dell’abitato romano su quello punico unicamente sulla base della presenza in superficie di materiale ceramico romano, che però non oltrepassa il II sec ...
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(gr. Πύργοι; lat. Pyrgi) Antica cittadina dell’Etruria (od. Santa Severa), sulla Via Aurelia, a poca distanza da Cere di cui era il porto. Vi era un famoso santuario di una divinità femminile, interpretata [...] era già decaduta. Si conservano resti di un santuario etrusco (500-450 a.C.), da dove provengono 3 lamine d’oro iscritte, 2 in etrusco e una in punico (o fenicio), con dediche alla dea Uni-Astarte del ‘re’ di Cere, Thefarie Velinas (5° sec. a.C). ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] primarî ed evidenti di originalità rispetto al mondo greco, punico e celtico. L'area culturale etrusca è stata lasciata da parte, meritando una trattazione particolare (v. etrusca, arte).
L'esistenza di un artigianato italico, non etrusco, fu ...
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SALINAS, Antonino
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Palermo il 19 novembre 1841, secondogenito di Emanuele, modesto funzionario della burocrazia borbonica, e di Teresa Gargotta, nobildonna termitana dagli [...] , acquisendo in breve tempo una competenza specialistica al riguardo, documentata dai primi, esemplari, lavori a stampa sulle monete punico-sicule e mantenuta viva attraverso i decenni.
Rimasto orfano di madre in tenera età, ebbero cura della sua ...
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Vedi OLBIA. - 3 dell'anno: 1963 - 1996
OLBIA, 3° (v. vol. V, p. 633)
R. D’Oriano
Tra il 1970 e il 1985 sono stati effettuati numerosi scavi, per lo più inediti, che consentono un'interessante revisione [...] impone prudenza sulle ipotesi di una fondazione arcaica, si può stabilire attorno al 350 a.C. la data dello stanziamento punico nella strategica insenatura, in connessione con la stipula del trattato romano-cartaginese del 348 a.C. e con la politica ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] padre (Diod., IV, 30, 2 da Timeo). Di qui probabilmente per un ulteriore passaggio l'identificazione di Iolao con una divinità punica nel patto di alleanza tra Annibale e Filippo V di Macedonia, presso Polibio, VII, 9, 2 (cfr. W. W. Baudissin, Adonis ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] dal IV sec. a. C., la città passò nel dominio del re di Numidia, Massinissa, tra la seconda e la terza guerra punica; i Romani vi posero una guarnigione durante la guerra di Giugurta, e da allora divenne socia et amica del popolo romano; con la ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] nel III secolo a. C., si inserisce su un sostrato punico nel meridione isolano e nelle zone costiere, e sul paleosardo – nel campidanese [ʦ]ìppiri «rosmarino», parola del sostrato punico opposta a quella di derivazione latina romasinu usata nel ...
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punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....