IMPERATIVO (dal lat. imperativus [modus], traduzione del gr. προστακτικὴ ἔγκλισις)
Giacomo Devoto
Formazione modale del verbo, di contenuto eminentemente affettivo, assai vicino all'interiezione (v.), [...] con avverbî e interiezioni: per es., il gr. δεῦτε ("qui voi!") considerato come imperativo plurale rispetto all'avverbio δεῦρο, il lat. ave derivato, forse, dal saluto punico avo, attestato nel Poenulus di Plauto (forse esso stesso un imperativo). ...
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Navigatore cartaginese, forse della seconda metà del 5º sec. a. C.. noto per il periplo intorno alle coste occidentali dell'Africa. Partito con una flotta di 60 navi, condusse con sé molte migliaia di [...] un picco vulcanico in eruzione (Camerun ?) e al Corno di Noto (Gabon ?), ove videro un'isola popolata da indigeni. Poco si sa del viaggio di ritorno. La relazione, scritta in punico, ben presto fu tradotta in greco e in questa lingua ci è pervenuta. ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] sua prima fase urbana a opera dei Fenici probabilmente sin dall'800 a.C. circa. La topografia dell'insediamento fenicio-punico resta ipotetica: la città bassa doveva gravitare intorno al porto-mercato (nella zona dell'od. piazza del Carmine), mentre ...
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Vedi COSTANTINA dell'anno: 1959 - 1994
COSTANTINA
M. Floriani Squarciapino
Città dell'Africa romana, in Algeria, situata sopra un'alta roccia calcarea elevata al disopra della pianura e isolata da un [...] alle indicazioni geografiche e topografiche fornite da Sallustio nel Bellum Iugurthinum. Costantina sarebbe invece sul luogo di una città punica, Sarim Batim, cui, in età augustea, sarebbe stato cambiato il nome in Colonia Iulia Iuvenalis Honoris et ...
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punica, civiltà[1] Civiltà fenicia dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie tra 9° e 2° sec. a.C. Sotto l’aspetto storico e politico la documentazione al riguardo è per lo più indiretta, [...] varietà di figurine a tornio o a stampo, di protomi femminili e maschili, di maschere ghignanti. Appaiono in ambiente punico nuove categorie, quali i rasoi bronzei e le uova di struzzo decorate, mentre altre categorie tipicamente fenicie, come gli ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] strategica, come la funzione economica rispetto all'entroterra, e i problemi etnici e sociali aperti dalla fine del dominio punico, spinsero i Romani ad interessarsi della vita della provincia in misura notevole: vi fu una campagna di colonizzazione ...
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Vedi LIXUS dell'anno: 1961 - 1995
LIXUS (Λίξος)
G. Picard
Colonia fenicia del Marocco, alla foce del Luqos. Plinio (Nat. hist., xix, 63) afferma che il santuario di Eracle (Melqart) di L. era più antico [...] Spagna e d'Algeria (a Cartagine essa scomparve nel VI sec. ma nell'O essa continua), ceramica a strisce di tipo punico e siceliota. Un sostegno di un trono per la statua di un dio di fattura analoga alle sculture ibericofenice, raffigura una sfinge ...
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Comune della prov. di Trapani (fino al 1934 Monte San Giuliano; 47,3 km2 con 28.642 ab. nel 2008), situato a 750 m s.l.m. sulla vetta del monte omonimo.
Storia
Città degli Elimi, E. fu occupata nel 6° [...] a Drepanum (centro portuale di E.). Mantenne invece la sua importanza il santuario di una divinità locale della natura, assimilata dai Punici ad Astarte e dai Romani a Venere, che ebbe culto col nome di Venere Ericina; di esso restano scarse tracce ...
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NORA
Gennaro Pesce
. Antica città della Sardegna, nel sito dell'od. Capo di Pula, a 38° 59′ 0″ di latitudine nord e a 3° 26′ 0″ di longitudine ovest dal meridiano di Monte Mario. Pausania (X, 17,5) [...] nella roccia. Dal 1953 sono in corso i nuovi scavi a cura della soprintendenza alle antichità di Cagliari. Al periodo punico risalgono un "alto luogo" della dea Tanit, case d'abitazione lungo l'arenile, un grande basamento sotto un impianto termale ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. VII, p. 175 e S 1970, p. 704)
V. Tusa
Per la conoscenza dell'urbanistica di S. ha operato, dal 1973, una missione archeologica italo-francese [...] del VI sec. a.C., la seconda agli inizî del V, la terza alla fine dello stesso secolo, la quarta, e forse ultima, nel periodo punico, non oltre la metà del III sec. a.C. Quest'ultima fase interesserebbe soltanto i lati Ν ed E che vennero sfruttati a ...
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punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....