SOLUNTO (XXXII, p. 88)
Vincenzo TUSA
Gli scavi recenti hanno messo in luce parte dell'antica città e ne hanno precisato le vicende storiche. Dalle leggende monetali conosciamo il nome punico che è Kfra; [...] pianura sottostante ed era costituita sia da tombe a fossa sia da tombe a camera, scavate nella roccia secondo l'uso punico. La città ebbe anche una monetazione propria. Vedi tav. f. t.
Bibl.: S. Ferri, Il problema archeologico di Solunto, in Le ...
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THAENAE (Thaenae, Thena, oggi Henchir Thina, Thine, Theini, Thêni)
Red.
A km 12 a S-E di Sfax e 216 miglia a S-E di Cartagine. In origine scalo punico (Thainat), quindi porto romano della Bizacena. Situata [...] fra Taparura (Sfax) e Macomades minores (Mahres, Maḥārīt). Stazione della strada costiera Cartagine-Alessandria (Itin. Ant., 57, p. 27 Parth Pind). Dice Plinio (Nat. hist., v, 25): inde Thena [...] Sabrata ...
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Vedi MONTE SIRAI dell'anno: 1973 - 1995
MONTE SIRAI
G. Garbini
Località della Sardegna presso Carbonia (Cagliari), M. S. è una bassa collina allungata, circa 4 km dalla costa prospiciente l'isola di [...] incisa su una lamina bronzea (IV sec. a. C.).
Dall'area del tophet provengono, oltre ad alcune urne cinerarie di tipologia non punica, numerose stele figurate databili tra il V e il III-II sec. a. C., notevoli per il permanere di motivi iconografici ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] , numerosi sondaggi hanno messo in luce tratti di muri a grossi blocchi, che almeno in un caso mostrano la tipica struttura punica "a telaio" ma con l'impiego di laterizi al posto del pietrame minuto fra i grossi pilastri ortostatici, e resti di ...
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CREMONA
N. Degrassi
La città fu fondata, come colonia di diritto latino, dai Romani nel 268 a. C., sul luogo di un precedente abitato, e fu uno dei centri fortificati che poterono resistere all'assalto [...] punico e gallico. Scipione nel 218 a. C. vi fece svernare le truppe. Dopo il 191 a. C. fu rinforzata con nuovi coloni; nel 9o a. C. ebbe la cittadinanza e divenne municipio iscritto alla tribù Aniensis. Parteggiò per Bruto, e Ottaviano ripartì il ...
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Vedi VICO EQUENSE dell'anno: 1973 - 1997
VICO EQUENSE
M. Bonghi Jovino
Cittadina della provincia di Napoli situata nella penisola sorrentina tra Surrentum e Stabiae.
Del suo nome originario si conosce [...] il derivato Aequana (Sil. Ital., De Bello Punico, v, 465) la cui etimologia è incerta. Il Mommsen pensò che Aequana fosse il nome del vicus, il Beloch ritenne invece che Aequa fosse derivato al pago in contrapposizione alla catena collinosa (τὰ ὅρη). ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] e di vasi greci a figure nere. Il V sec. a. C. dopo il 480 è un'epoca della storia artistica del mondo punico oscura per noi. Dopo la disfatta di Imera, Cartagine si ripiega su se stessa e si astiene dall'importare merce straniera non strettamente ...
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Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Τοῦλκα, Τούλκα, Τούκκα, Thougga) (v. vol. ifi, p. 186)
P. Romanelli
Negli ultimi anni sono stati fatti scavi volti alla ricerca del Fonim Vetus, cioè dell'agorà [...] . Oltre al tempio di Mercurio, altri templi dimostrano nella loro disposizione planimetrica la fedeltà a concezioni e riti della religione punica: il tempio di Saturno, costruito al tempo di Settimio Severo al di sopra di un santuario più antico, da ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA (v. vol. Iv, p. 802)
G. Garbini
Gli scavi condotti tra il 1961 e il 1963 dall'inglese D. H. Trump nel sito preistorico di Skorba e quern italiani iniziati [...] livelli del VI e del V sec. a. C., finora documentati solo da qualche oggetto isolato. Verso la fine del periodo punico, forse nel III sec. a. C., il santuario subì radicali trasformazioni: l'arcaico nucleo megalitico fu inserito in un monumentale e ...
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Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Thugga)
G. Picard
Costruita su un altipiano che domina la valle dell'Ued Kralled, che era percorsa dalla grande strada da Cartagine a Theveste, D. è probabilmente [...] -20 da L. Poinssot). Questo edificio era la tomba di un certo Ateban, figlio di Sempatathe; due iscrizioni in lingua punica e libica davano, insieme col suo nome, quello degli architetti e dei loro assistenti. Esse si trovano oggi nel British Museum ...
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punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....