ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] chiara dell'arabo, in cui distingue le varietà di scrittura e la differenziazione linguistica del gruppo di dialetti occidentali ("punico") dalla lingua classica, e dà uno schizzo grammaticale di ambedue, fondandosi per il primo sull'opera di Pedro ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] un lussuoso esemplare della stampa veneziana del Plinio (Douce 310 della Bodleian Library di Oxford); il De Secundo bello punico di Livio, eseguito nel 1479 per Ferdinando d'Aragona, della Biblioteca universitaria di Valencia; l'Achilleide di Stazio ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] salario di 60 fiorini. In occasione del ritorno allo Studio compose l'Oratio in bonas artes per introdurre il corso sulle Puniche di Silio Italico; per l'anno accademico 1485-86 compose l'Oratio in laudem Poetices per la lettura delle Odi di Orazio ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] s. Cipriano (Audiffredi, pp. 72-73; G.K.W., 7883); le Orationes di Cicerone (Audiffredi, pp. 76-77; G.K.W., 6761); i Punica di Silio Italico (Audiffredi, pp. 74-75; Scaccia-Scarafoni, p. 238); gli Opera omnia di Ovidio (Audiffredi, pp. 77-79; I.G.I ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] regia e della conquista etrusca e, soprattutto, degl'ininterrotti rapporti col mondo ellenico e, in minor misura, col mondo punico); mentre la narrazione interrotta alle soglie del II secolo d.C. sottraeva il F., nonostante le acute pagine del III ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] nello stesso anno, o nella prima metà del '19, stendeva un adattamento di Polibio, i Commentaria tria de primo bello punico; nel '19 compilava il Proemium al nuovo statuto della parte guelfa, in cui attribuiva soprattutto alla parte guelfa la difesa ...
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punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....