STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] e alla Sardegna (da Mozia nella prima isola a Tharros nella seconda). Fondamentale, per l'arricchimento delle conoscenze sul mondo fenicio-punico e su altre aree dell'Oriente antico, l'attività di S. Moscati e della sua scuola, per il costante nesso ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. vii, pp. 175-188)
V. Tusa
Gli ultimi studî, connessi in gran parte con gli scavi effettuati in Sicilia dalla fine della guerra, ed in particolare [...] ad Apollo; in un secondo tempo avrebbero dedicato tre templi, uno ad ognuna delle tre divinità.
Bibl.: A. Di Vita, L'elemento punico a Selinunte nel IV e nel III sec. a. C., in Arch. Class., V, 1953, pp. 389 ss.; E. Gabrici, Studi archeologici ...
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VAGA (Vaga)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Béja. Le prime notizie che se ne hanno rimontano al sec. II a. C., ma fu certamente un centro abitato indigeno sulle pendici del colle [...] della città in quello di Teodoriade (Proc., De aedif., VI, 5).
Nella città sono state scavate molte tombe a camera di tipo punico, da attribuire al sec. II a. C.; restano gli avanzi di due archi onorarî, di una piscina, delle mura e della fortezza ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] cultura tipo Conca d'oro della Sicilia nord-occidentale, in Mon. Ant. Lincei, XL, 1943, p. 2 ss.; M. O. Acanfora, Panormo punica, in Mem. Lincei, S. VIII, i, 1947, p. 197 ss.; G. Cavallaro, Panormos pre-romana, in Archivio Storico Siciliano, 1950-51 ...
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SIGA (Siga; Σίγη)
P. A. Février
Antica città dell'Algeria nord-occidentale, sul fiume omonimo. Le rovine di S. si vedono nel luogo detto oggi Takembrit, a qualche km dalla costa, su di uno sperone roccioso [...] anche prima dell'occupazione romana.
Nel I sec. a. C. la città batteva moneta sotto un re di Mauretania; le leggende in punico mostrano l'influenza delle tradizioni straniere. All'epoca romana, la città è più volte citata dai testi e Tolomeo le dà il ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] della conquista bizantina corrisponde l'abbandono dei quartieri del suburbio nord-orientale e l'estendersi delle necropoli.
Mentre il porto punico, ripristinato in epoca romana e poi attorno al 400 d.C., smise di funzionare alla fine del VI secolo e ...
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Vedi CORNUS dell'anno: 1959 - 1994
CORNUS (Κόρνος, trascrizione greca di una radice punica da cui anche Κάρνος e Κέρνε)
G. Pesce
Antica città sulla costa occidentale della Sardegna. La sua posizione [...] da Tito Manlio Torquato, e Sardi alleati con i Cartaginesi sotto il comando di Ampsicora, che fu conclusa con la disfatta dei Sardo-Punici e col suicidio di Ampsicora e che Silio Italico rese famosa coi suoi versi; egli afferma anche che il figlio di ...
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Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (Sardus Pater)
A. Gallina
Figlio di Makeris (Eracle libico), è la divinità cui gli antichi (Paus., x, 17) attribuiscono l'occupazione dell'isola di Ichnussa, [...] 1925, p. 143; C. Albizzati, Sardus Pater, in Convegno Arch. in Sardegna, 1926, p. 103, figg. 6-7-8-12-13-14; E. Birocchi, La monetazione punico-sarda, in Studi Sardi, II, 1935, pp. 64-164; G. Lilliu, Rapporti tra civiltà nuragica e civiltà fenicio ...
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TUNISI (ὁ Τύνης; Tynes, Thynus, Thunus)
Red.
L'antico centro occupava, come il moderno, una importante posizione geografica e strategica su un'altura nel lato N-E di una grande laguna (El Bahira) che [...] di Cartagine e del tophet di Sousse, una ricca serie di stele, di sarcofagi, di gioielli, di elementi architettonici del periodo punico; il gruppo di stele neopuniche di Ghorfa, divise in tre zone, del III-II sec. a. C., statue fittili neopuniche dal ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] col. 293 ss.; G. Lilliu, in Studi Sardi, VIII, 1948, p. 318 ss. (stele di Sant'Imbénia), p. 444 ss. (stele puniche, sarde e africane); Poinssot-Lantier, Revue de l'Histoire des Religions, 1923, pp. 32-68 (tofet, di Salammbô, di Cartagine); P. Cintas ...
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punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....