punica, civiltà[1] Civiltà fenicia dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie tra 9° e 2° sec. a.C. Sotto l’aspetto storico e politico la documentazione al riguardo è per lo più indiretta, [...] varietà di figurine a tornio o a stampo, di protomi femminili e maschili, di maschere ghignanti. Appaiono in ambiente punico nuove categorie, quali i rasoi bronzei e le uova di struzzo decorate, mentre altre categorie tipicamente fenicie, come gli ...
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(o Gozzo; maltese Ghaudex o Ghaudesh) Isola dell’arcipelago maltese (67 km2 con 30.000 ab. circa), a NO dell’isola di Malta, dalla quale dipende amministrativamente. Centro principale Vittoria.
Nell’isola [...] nel muro posteriore. Nel 6° sec. a.C. G. fu occupata dai Cartaginesi, di cui conservò a lungo, anche dopo l’occupazione romana, istituti e lingua. Si conservano anche resti di un santuario rupestre punico-romano nella località di Ras-il-Wardija. ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] .
- Monte Sirai:
S.F. Bondì, Nuovi dati sul tofet di Monte Sirai, in Riti funerari e di olocausto nella Sardegna fenicia e punica. Atti dell’incontro di studio (Sant’Antioco, 3-4 ottobre 1986), Cagliari 1989, pp. 23-43.
P. Bartoloni - S.F. Bondì - L ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] a rinnovare le influenze egiziane in Fenicia alla fine del 6° sec. a.C., mentre nell’Occidente fenicio e punico al repertorio fenicio si affiancano notevoli influenze greche.
Lingua
Prescindendo dai testi di Ugarit, che hanno caratteri a sé stanti ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] il 241 a.C. si ha la ripresa di una circolazione a respiro regionale con una rinnovata e forte presenza, intorno ai centri punici principali, delle serie Kore/tre spighe e Kore/toro, coniate fino al 237 a.C., quando l'isola diventa dominio romano. Se ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] Nimrud a Mozia: un tipo statuario di stile fenicio egittizzante, in UgaritF, 21 (1989), pp. 153-94, 508-510; S. Moscati, Le stele puniche in Italia, Roma 1992; E. Puech, La stèle de Bar Hadad à Melqart et les rois d'Arpad, in RBi, 99 (1992), pp ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] note a Cartagine e a Neapolis/Nabeul. In generale sembra che la produzione dei siti costieri, iniziata talvolta in età punica, sia proseguita a lungo, in alcuni casi fino ai primi decenni del V secolo. Gli impianti più tardi appartengono quasi ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] alleata di Atene; Dionigi il Vecchio di Siracusa, salito al potere nel 405 a.C., si propone di contenere la crescente potenza punica, arginandola al di là del fiume Aliso; la rivalità con Cartagine (che si allea con Agrigento) si protrae per tutto il ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] Grecia e di Sicilia: problemi e riflessioni, in ASAtene, 43 (1981), pp. 63-79.
A. Rallo, L’abitato di Selinunte. Il quartiere punico e la sua necropoli, in Kokalos, 28-29 (1982-83), pp. 169-74.
D. Mertens, Griechen und Punier. Selinunt nach 409 v ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] di Capua’); di primaria importanza i testi delle lamine d’oro rinvenute nel 1964 a Pyrgi (due in etrusco e una in punico). I tentativi d’interpretazione si sono basati su vari metodi: nel 19° sec. si cercava di dedurre i valori semantici delle ...
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punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....