Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] di veto. Egli sostenne altresì che i principi a cui la comunità internazionale si sarebbe dovuta ispirare per la punizione dei colpevoli erano quelli che le nazioni vincitrici avevano applicato a Norimberga contro i ‛criminali di guerra' nazisti. Se ...
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Vespaziani Alberto e Harris Pamela
Abstract
La costituzione statunitense del 1787 riflette l’ambivalenza dei costituenti nei confronti della democrazia. Le sue istituzioni fondamentali – un legislatore [...] lotte recenti – quali la libertà di espressione, la libertà religiosa, la proprietà, il giusto processo e la giusta punizione – sarebbero stati al riparo da aggressioni federali, i Federalisti proposero un numero di Emendamenti, il Bill of Rights ...
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Controllo del giudice e crisi dell’impresa
Fabrizio Di Marzio
Nel concordato preventivo una questione essenziale concerne i limiti del controllo affidato al tribunale. La posta in gioco è di tracciare [...] come allora si diceva alludendo all’affermazione dell’interesse dello Stato in materia fallimentare, e dunque riferendosi alla pubblica punizione del fallito, detenuto agli arresti) e interesse dei creditori. Non è più quest’ultimo a prevalere; vince ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] dell’Inquisizione (come talora si dice), Gregorio IX tentò di coinvolgere i Comuni nella ricerca e nella punizione degli eretici. La promulgazione della bolla Excommunicamus et anatematizamus (1231) e la predicazione dell’Alleluia (1233) costituirono ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] aizzò poco dopo i fedeli contro i benedettini e poté ottenere, visto che il B. si astenne prudentemente dalla severa punizione dei responsabili, una più favorevole revisione dell'accordo. Il B. si adoperò inoltre per la riforma della Congregazione ...
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È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] la lotta contro ogni forma di politeismo, idolatria e superstizione, la distruzione dei culti e delle genti cananee, la punizione dei seduttori, degli apostati e falsi profeti, l'astinenza da cibi impuri. Legge di primaria importanza nel Deuteronomio ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] sue "scritture" non improntate dal "bene" la punizione delle fiamme infernali, della dannazione eterna. Ma forse perché si metta in moto il meccanismo di sorveglianza e punizione proprio del S. Uffizio: incarcerata la Ferrazzi per finzione di ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] più restrittiva di quella cattolica in materia di nullità; ma ammetteva il divorzio, quantunque lo concepisse come punizione del coniuge resosi colpevole di una grave violazione dei doveri matrimoniali, in primis di adulterio. I mutamenti sollecitati ...
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Nuova disciplina delle condotte riparatorie
Piero Silvestri
La necessità, sempre maggiormente avvertita, di modulare risposte ordinamentali differenti rispetto a reati di differente disvalore, ha determinato [...] è considerato parallelo a quello per una rapida definizione della “vicenda”, e prevalente rispetto all’interesse pubblico alla punizione del reo.
Il Parlamento ha scelto di muovere in questa seconda prospettiva, delegando il Governo ad adottare, nel ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] breve apostolico Cum nuper. Il G., nel consegnare il documento pontificio all'arcivescovo di Parigi, lo invitò all'esemplare punizione dei responsabili. Lo stesso fece l'11 marzo 1703, in occasione della sua visita al re, quando propose di privarli ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...