DORIA, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio del nobile e ricco genovese Lazzaro, visse tra il XV e il XVI secolo e fu presente nella politica attiva negli anni tra il 1499 e il 1513.
La corretta [...] , come emblematico del malessere e dell'insofferenza ormai diffusi nei confronti della Francia, la quale dovette infliggere una punizione esemplare al D., nonostante il diplomatico intervento in suo favore del cognato Giovanni Doria.D'altra parte il ...
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BOCCANEGRA, Battista
Dino Pastine
Nacque intorno al 1359 da Simone, primo doge di Genova, e da Costanza Visconti. A soli quattro anni, nel 1363, venne creato cavaliere dal re di Cipro Pietro I di Lusignano, [...] negli anni precedenti, anche durante il governo dei precedenti governatori francesi, raramente si erano concluse con la punizione dei responsabili e il B. poteva sperare che tale tradizione di tolleranza continuasse anche in suo favore; inoltre ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] di materiale antifascista (alcuni numeri della rivista genovese Pietre). Fu trasferito a Cagliari (16° artiglieria, un reggimento di punizione), dove il 21 genn. 1927 ottenne il congedo per motivi di salute. Ritornò a Roma e, grazie alla segnalazione ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] altra mano), ma il racconto iniziava comunque con Bonifacio VIII, forse a causa del suo conflitto con i Colonna e della punizione per questo ricevuta da Dio. Sebbene per il Trecento il Diario non abbia valore di fonte, fornisce però un dettaglio in ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] alla riorganizzazione dell'Impero interessandosi anche delle province italiane, dove peraltro impose tasse pesantissime, forse anche in punizione dell'insubordinazione di cui si erano rese colpevoli le popolazioni verso il governo imperiale. In quell ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] a Bergamo, in luoco" del capitano Antonello Cresci, con 100 fanti "forastieri"; e ciò con "paga" ridotta - il che non significava punizione, ma solo perdita di quella sorta di supplemento che rendeva meno pesante il servizio a Palma - a 15 ducati "a ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] lucidità che quel trattato, "con la durezza inaudita delle condizioni imposte alla Germania, sostituisce alla meritata punizione per la maggiore responsabilità il tentativo insano di schiacciamento di tutto un popolo pure colpevole, ma ridotto ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] precipitavano: il 27 maggio una richiesta perentoria di scarcerazione venne intimata da Napoleone stesso, che pretese anche la punizione degli antifrancesi e la trasformazione immediata del governo. Il Senato non poté che obbedire, e il 2 giugno ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] capitolo, la vigilia di Santo Iacopo; onde fu rumore e tumulto grandissimo e sedizione nella città" (24 luglio 1187).
La punizione dei colpevoli fu pronta e esemplare: i consoli, "adunati i nobili della città e il popolo, si incamminarono con le armi ...
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GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] vennero imprigionati e Sansone ricompensato con la carica di conte di palazzo, in cui successe al genero di Valperto. La punizione fu efficace poiché suscitò timore e insieme riverenza non solo a Pavia ma in tutta l'Italia. Dopo questa vicenda non ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...