Biochimico statunitense di origine indiana (Raipur, Punjab, 1922 - Concord, Massachusetts, 2011), addottorato all'univ. di Liverpool in biologia molecolare, ha insegnato biologia e chimica (dal 1962) all'univ. [...] di Madison (Wisconsin) e poi (dal 1970) al Massachusetts institute of technology. Ha recato contributi fondamentali alla decifrazione del codice genetico, per cui gli è stato attribuito il premio Nobel ...
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Bhindranwale, Jarnail Singh
Politico e religioso indiano (Rode, Punjab, 1946-Amritsar 1984). Figlio di un sacerdote sikh. Affermatosi negli anni Settanta come uno dei leader più influenti della comunità [...] 1984, propugnò diverse forme di boicottaggio economico nei confronti del governo centrale che rispose dichiarando lo stato d’emergenza nel Punjab. Barricatosi con i suoi seguaci nel Tempio d’oro di Amritsar, luogo sacro per i sikh, qui venne ucciso ...
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Shiva, Vandana. - Scienziata, ambientalista e attivista indiana (n. Dehra Dun 1952). Dopo gli studi di Fisica all'Università del Punjab e conseguito il PhD in Filosofia della scienza all’Università del [...] Western Ontario con una tesi sulla teoria quantistica, nel 1982 ha fondato la Research Foundation for Science, Technology and Natural Resource Policy (istituto di ricerca da lei diretto che si occupa di ...
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Uomo politico inglese (Llanychan, Denbighshire, 1899 - Hampton Lucy, Warwickshire, 1977). Dopo aver ricoperto incarichi di rilievo al servizio dell'esercito inglese (fu direttore generale del ministero [...] guerra mondiale), fu assorbito nel corpo di governo, svolgendo mansioni di presidente in numerose ed influenti commissioni: Punjab e Bengal boundary commission (1947), Royal commission of taxation of profits and income (1951), Committee of inquiry ...
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Jai Singh II
Maharaja di Amber, poi Jaipur (n. 1688-m. 1743). Fu tra i principali sovrani dell’India settentrionale del suo tempo. Ricevette dall’imperatore mughal Aurangzeb il titolo sawai («una volta [...] attrito con i Mughal, entrò al loro servizio come generale, contribuendo a reprimere la rivolta dell’asceta-guerriero Banda in Punjab (1710-15). Nel 1714-17 fu inviato nel Malwa (India centrale) a fermare l’avanzata dei maratha sulla frontiera ...
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Agarwal, Bina. – Economista indiana (n. 1951). Docente dal 2012 di Economia dello sviluppo e dell’ambiente presso l’Università di Manchester, ha coniugato la questione di genere con le tematiche economico-politiche [...] e scienze politiche, tra i numerosi dei quali si citano qui: Mechanization in Indian agriculture: an analytical study based on the Punjab (1983); A field of one’s own (1994); Capabilities, freedom, and equality: Amartya Sen's work from a gender ...
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Donna politica indiana (Allāhābād 1917 - Nuova Delhi 1984). Figlia di J. Nehru, cominciò l'attività politica alla fine degli anni Trenta e nel 1959 divenne presidente dell'Indian national congress. Ministro [...] delle tensioni etniche e religiose sfociate ripetutamente in gravi disordini in diversi stati dell'Unione. In particolare nel Punjāb le rivendicazioni separatistiche dei Sikh portarono a una grave crisi nel 1984, quando l'intervento dell'esercito ...
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pangiabi
agg. e s. m. [adattam. dell’indostano panjābī]. – Lingua p., o assol. il p., lingua indiana moderna del gruppo centrale, parlata nel Pangiàb (ingl. Punjab, indost. Panjāb), stato federato dell’Unione Indiana settentr., da circa sedici...