ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] le dimensioni del libro da leggìo, anche se la scrittura microscopica del testo e la notazione per punti su una sola linea tracciata a puntasecca ne rendevano assolutamente impossibile la lettura a distanza. Si tratta di libri di grande formato (cm ...
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GRAFICHE, ARTI (XVII, p. 628; App. III, 1, p. 772)
Giuseppe Pellitteri
Negli ultimi anni il campo grafico si è caratterizzato per l'ulteriore espansione, nonostante l'avvento e lo sviluppo di nuovi mezzi [...] sono in rilievo): calcografia nelle varie tecniche (bulino, acquaforte, acquatinta, maniera nera, cera molle, puntasecca, ecc.), rotocalco nelle varie tecniche, elettroincavografia; d) forme permeografiche, dette anche crivellografiche o filtranti ...
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GRAFFITO (o sgraffito)
Matteo DELLA CORTE
Anna Maria CIARANFI
Paola ZANCANI MONTUORO
Nell'uso moderno, con questo termine s'indicano, in linea generale, tutti i segni scalfiti su una qualsiasi superficie [...] evolute, rese con i mezzi tecnici dell'arte matura: in ambiente classico lo schizzo preliminare è tracciato a puntasecca solo di rado nelle pitture murali egeo-micenee, generalmente invece in quelle etrusche; in quelle ellenistico-romane il ...
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SIGNORINI, Telemaco
Nello Tarchiani
Pittore, nato il 18 agosto 1835 a Firenze, morto ivi il 10 febbraio 1901. Figlio di Giovanni, pittore del granduca, il S. intraprese gli studî classici; ma li abbandonò [...] , disegnatore, acquafortista (classica la serie delle acqueforti di Mercato Vecchio, e squisite le illustrazioni, anche alla puntasecca, di libri di Diego Martelli). E come scrittore, è narratore piacevole in Caricaturisti e caricaturati al Caffè ...
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VOLPATO, Giovanni
Paolo Maria TUA
Incisore, nato a Bassano nel 1740, morto a Roma nel 1803. Iniziatosi all'intaglio nella calcografia remondiniana ove entrò nel 1760, trasmigrò a Venezia nel 1762, e, [...] di Svezia; educò alla sua scuola insigni incisori fra i quali emerse particolarmente R. Morghen. Trattò l'acquaforte, la puntasecca, l'incisione a taglio incrociato e serrato. Bellissimi i ritratti del doge Foscarini, dei procuratori Pisani e Calbo ...
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GEDDES, Andrew
Arthur Popham
Pittore e incisore. Nacque il 5 aprile 1783 a Edimburgo, morì il 5 maggio 1844 a Londra. Nel 1806 si iscrisse alla scuola dell'Accademia reale. Nel 1810 ritornato a Edimburgo [...] schizzi fatti a carbonella con l'unghia del pollice. Più perfetta ancora la sua tecnica dell'incisione e della puntasecca, non priva d'influssi del Rembrandt. Il G. interpretò con immediatezza tutta moderna il paesaggio.
Bibl.: (Mrs. Adela Geddes ...
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NEVINSON, Christopher Richard Wynne
Arthur Popham
Pittore e incisore, nato a Londra il 13 agosto 1889. Educato nella St John's Wood School of Art e nella Slade School, il N. ha assimilato qualche cosa [...] pubbliche dell'Inghilterra, specie al Museo imperiale di guerra in South Kensington. Il suo mezzo grafico prediletto è la puntasecca e, fra tali sue incisioni, le migliori sono le vedute panoramiche di paesaggi e città.
Bibl.: Modern War, Paintings ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] 497, 9 - 508, 2 a proposito della rotta tra Roma e Arles). Un buon esempio di villaggio portuale è quello di Kaukana (PuntaSecca nel territorio di Santa Croce Camerina, Ragusa), abitato dalla metà del IV agli inizi del VII secolo, dal quale partì la ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] 26v, 139r e 210v è disegnata una griglia quadrata; a c. 2v appare tracciata una griglia di sedici quadrati disegnati a puntasecca, che costituisce la struttura portante per lo schema del motivo del nodo circolare a doppio nastro (Bruce-Mitford, 1960 ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] a quello di inchiostri neri, spesso lucenti, adottati in Oriente. Inoltre le tecniche relative alla rigatura dei c. a puntasecca o in colore sopravvivono a lungo in Occidente, dove vengono impiegate anche per la carta, mentre in Oriente compare ...
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secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...