GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] corpo costituito, di potere pubblico effettivo. Ai privati era invece consentita solo la fuga. L'apparente che i contendenti si scambiavano. Nel 1594 il G. fu quasi sul puntodi dare le dimissioni dalla cattedra, e da allora in poi uno dei temi ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] alla liberazione della città. Di lì proseguiranno, nel 1946, per la Palestina. La suocera, in fuga verso il Nord, verrà da alcuni contributi fondamentali, che restano, ancor oggi, validi puntidi riferimento se nel 1992 si e ristampata (Bologna, Il ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] , o addirittura con il fratello Mariano - del quale da un certo punto in poi si perde ogni traccia documentaria - la fuga del G. a Damasco troverebbe una spiegazione nella presenza di un parente in linea materna in quella città.
Con tutta probabilità ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Ad conditorem, Cum inter nonnullus, Quia quorumdam.
Con la fuga dei tre frati minori da Avignone per rifugiarsi presso la corte Library, II.3.10, cc. 95v-118). Il puntodi vista dell'opposizione domenicana alla visione differita, espresso dal lettore ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] governi con una circolare articolata in quindici punti.
Il motivo di partenza del ragionamento che la sostiene risiede M. recatosi di proposito a Siena per convincerlo a tornare. La ragione vera della fuga fu nota quando il granduca ammise di non aver ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] seguito Francesco Novello da Carrara, giuntovi alla fine di aprile dopo l'avventurosa fuga da Asti.
A Firenze il B., come ma l'episodio ha alcuni punti oscuri: in seguito al trattato del 9 luglio 1409, Ladislao, re di Napoli, cedette a Venezia, per ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...