CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] donna fu presa, benché a tratti e non al puntodi sacrificarvi altri amori. Di qui i contrasti e le recriminazioni, che occupano contumelie contro Depretis e Sella: "Che importa a me se l'irto spettral vinattier di Stradella / mesce in Montecitorio ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ), i trattati di ispirazione liberista che via via propose.
Il 19 apr. 1851 riuscì a sbalzar disella l'onesto banchiere Bologna 1959). La messa a puntodi G. Giarrizzo su La politica inglese verso l'Italia e il Regno di Sardegna nel 1857-61, in ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] della scuola era, oggettivamente, uno dei principali puntidi confronto e di coagulo della nuova classe dirigente, e una traduzione di uno scritto di J. Stuart Mill di analogo argomento), un nuovo discorso alla Camera sul progetto Vacca-Sella ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] con una formula che ribadiva le aspirazioni nazionali su Roma, ma senza rassicurare la Sinistra, che minacciò di dimettersi in massa. A questo punto, con Sella deciso a lasciare qualora il governo non avesse mantenuto l'impegno, il L. fu costretto a ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] antiche erano utilizzate come supporto per la messa a puntodi una sorta di piano regolatore per i futuri scavi: un'innovazione scavi.
Promosso per sollecitazione di Q. Sella, tale bollettino aveva forma di relazioni mensili presentate all'Accademia ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] ✄ su una superficie S in un punto P, ma delle superfici tali che i loro puntidi contatto con S siano punti ombelicali (intuitivamente, superfici che nell'intorno di un tale punto hanno la forma di una sfera).
Nell'educazione scientifica ricevuta ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] del confine pontificio e uno dei puntidi raccolta dell'emigrazione romana di ispirazione garibaldina. Anche il G. vedeva nella liberazione di Roma il culmine del processo di unificazione, ma da uomo di destra giudicava prioritario il mantenimento ...
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MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] , dall'abitudine di prendere a calci le vecchie latte che incontrava per strada – eccelleva in ogni attività atletica: in sella a una bici reti del Torino toccarono la cifra record di 125, e 16 furono i puntidi margine sul Milan. Mazzola fu vice- ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] al 1488, se si osserva che egli - in assenza d'altri puntidi riferimento - datava al 1489 la lettera del Poliziano al B. [VI di Pietro da Rosenheim, di cui il B. curò la stampa.
Chi aveva concepito qualche speranza nel veder segnalata da P. Sella ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] alcuni autori (Savigny, Landsberg, ecc.) da puntidi vista differenti.
Il commento ai Libri Feudorum si III, 1, Leyde 1959, pp. 266, 267 n. 25); P. Sella, Nuove sigle di giuristi medievali, in Studi e memorie..., XII, Bologna 1935, p. 164; H ...
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sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...