I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] », solitus sum «fui solito», non dissimili da questo puntodi vista dai casi del tipo svengo, sono svenuto.
Merita di relazione o dell’aggettivo etnico al nome, nel tipo «latin sangue gentile» (Francesco Petrarca, Canz. CXXVIII, 74); la discontinuità ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] non è che una delle facce della povertà e dell’emarginazione. Dal puntodi vista sociologico, le lingue si estinguono per talune ragioni ben definite, alle prevalenza di contadini e soldati, con propri ‘capitoli’ e regolamenti. La discontinuità degli ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] In realtà il Seicento va riabilitato anche dal puntodi vista storico-linguistico (Coletti 2001; Testa 2002): delle classi agiate, svolta in latino. Naturalmente si crearono forti discontinuità tra città e campagna e tra il Settentrione e il ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...]
Con il secondo dopoguerra la netta discontinuità in tema di indirizzi di legislazione linguistica si incarna nel testo marginalità di questi idiomi.
Non mancano tuttavia punti critici nel campo dell’applicazione (per un primo inquadramento di tali ...
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Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] conseguente discontinuità acustica è dato dal passaggio da [ʃ] a [s]: se si sposta lentamente in avanti la punta della lingua articolatorio-acustiche del canale fonatorio.
L’italiano, da questo puntodi vista, è una lingua tra le più ‘anteriori’, se ...
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Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] di “salti” intonativi nell’orale, provocando «discontinuità nell’enunciazione», «stratificazioni discorsive», «effetti polifonici: intrecci di voci o di dell’Ars dictaminis di Giovanni di Bonandrea annoverò tra i «punti accidentali» (contrapposti ...
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Si chiamano dimostrativi tutti quegli elementi ➔ deittici la cui interpretazione presuppone necessariamente il riferimento a componenti della situazione comunicativa (➔ contesto). Della categoria dei dimostrativi [...] definito italiano il è l’esito di un processo di ➔ grammaticalizzazione che ha come puntodi partenza un dimostrativo latino: vedi Maria E. (1996), Dimostrativi nel testo: tra continuità e discontinuità referenziale, «Lingua e stile» 31, pp. 135-145. ...
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Rispetto ad altri ambiti grammaticali (➔ fonetica, ➔ morfologia, ecc.), quello della ➔ punteggiatura è caratterizzato da uno statuto normativo particolarmente debole (Serianni 2006a: 120). La norma, osservata [...] , ne è separato da una forte discontinuità sintattica.
La virgola è usata spesso negli incisi (solo in apertura o solo in chiusura) e spesso assente prima di una relativa appositiva.
I due punti sono talvolta usati tra articolo o preposizione ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...