Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] la telecamera sia parallela al manto stradale e che miri in avanti; come conseguenza, ci sono due puntidifuga all'infrnito e un puntodifuga al centro dell'immagine. Infine, si considerano gli oggetti e viene avanzata l'ipotesi che ogni oggetto ...
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THETI, Carlo
Amelio Fara
Ampie carenze documentali su una vicenda biografica iniziata a Nola nel 1529 (Promis, 1874, p. 527; Manzi, 1961, p. 16), alterazioni nelle edizioni dei trattati, interpretazioni [...] in antitesi alla prospettiva “legittima” brunelleschiana adottata invece dai pittori, le cui linee essenziali confluiscono in puntidifuga con conseguenti alterazioni metriche. Nel disegno della scala del Ricetto laurenziano (Casa Buonarroti, 92 Ar ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, la penetrazione della pittura fiamminga in Italia appare di fondamentale [...] interni fiamminghi, intimi, quotidiani, abitati da personaggi dalla rinnovata plasticità; il secondo, con l’utilizzo di più puntidifuga e di un’empirica prospettiva rialzata (si vedano i celebri Coniugi Arnolfini, Londra, National Gallery), apre la ...
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METELLI, Orneore
Francesco Santaniello
– Nacque a Terni il 2 giugno 1872 da David e Getulia Fabri. Sua madre svolse la professione di sarta, mentre il padre lavorò come calzolaio nella ditta di famiglia, [...] e nitida prospettiva. Il M., infatti, considerò le regole geometriche di rappresentazione dello spazio adattabili alle esigenze compositive, tanto che la dislocazione di uno o più puntidifuga era determinata in base all’importanza e alla funzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jan van Eyck riveste un ruolo fondamentale per l’arte del XV secolo: l’alta qualità [...] da fonti diverse e continuamente rifratta, scandaglia e rivela ogni forma lontana e vicina, mentre la molteplicità dipuntidifuga e l’orizzonte alto, così estranei alla concezione prospettica del Rinascimento italiano, includono lo spettatore in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso della sua lunga carriera Paolo Uccello segue un percorso del tutto autonomo [...] regole della prospettiva albertiana, Paolo Uccello introduce qui una costruzione con due puntidifuga. Da un lato l’artista supera così l’astratta scatola prospettica con un unico puntodifuga, dall’altro orchestra una scena che, nell’ horror vacui ...
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proiettivita
proiettività in geometria, corrispondenza biunivoca in sé dei puntidi uno spazio proiettivo ottenuta come composizione di operazioni di proiezione e sezione (→ geometria proiettiva). Può [...] r occorre aggiungere a r il punto improprio P′∞, in modo che il puntodifuga F abbia il suo trasformato proiettivo e occorre aggiungere a s il punto improprio P∞ in modo che C′ risulti il trasformato di un punto (vedi figura):
Il completamento con ...
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Ingres, Jean-Auguste-Dominique
Flaminia Giorgi Rossi
L'amante del bello ideale
Ingres è l'artista che porta lo spirito del neoclassicismo oltre i confini del suo tempo, interpretando anche i temi più [...] sintesi ideale, depurandoli dagli elementi ancora legati allo stile barocco (l'affollamento, i panneggi svolazzanti, i diversi puntidifuga), ossia da tutto ciò che gli appare superfluo e che può distogliere l'attenzione dal soggetto principale.
Un ...
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Braque, Georges
Manuela Annibali
Uno dei padri del cubismo
Al principio del Novecento, insieme con il grande amico Pablo Picasso, Braque dà inizio al cubismo, un modo del tutto nuovo di dipingere il [...] pittura: non hanno prospettiva né profondità, lo sfondo e il primo piano non sono distinguibili, sono presenti vari puntidifuga, le forme appaiono appiattite e i colori bruni e grigi. Guardando un quadro cubista ci si accorge immediatamente che ...
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Malick, Terrence
Grazia Paganelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Waco (Texas) il 30 novembre 1943. La sua opera rappresenta il significativo esempio della volontà di un radicale cambiamento, [...] l'analisi teorica sulla 'temporalità' del cinema, espressa in un'estrema forma di frammentazione del racconto; si procede infatti disseminando infiniti puntidifuga, dai quali partire per ripetute digressioni. Nella luce si ritrova il senso diffuso ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...