DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] , però, la data della sua fuga da Alessandria né, d'altro canto, ci è pervenuta alcuna notizia che ci permetta di determinare con sicurezza il momento del infine, D. analizzava a fondo, dal puntodi vista teologico, la dottrina propugnata dai monaci ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] di biasimo. Per contrasto, non manca di rimarcare trionfalmente come, mentre il padre scacciava Enrico IV da Roma, Boemondo poneva in fuga ai suoi diritti su terre e città di Calabria e Sicilia. È a questo punto che secondo G. si realizzò un mutamento ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] progettuali tratti da Vanvitelli, Filippo Juvarra, Fuga. Alla morte di Murena, nel 1764, Piermarini si trasferì a modifiche di natura strutturale, trasformandosi gradualmente «in un organismo che individuava nei servizi pubblici i punti nodali ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] contro Giovanni XXIII, il quale si era dato alla fuga dopo che il Concilio aveva stabilito che tutti e tre di Martino V – energico, spesso violento, ma dal puntodi vista papale riuscito – di riformare e sradicare il fenomeno fraticellesco e di ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] 1821segui i reali a Castellammare per dipingere alcune vedute da diversi punti della costa. Si recò poi a Caserta, a San Leucio fuga in Egitto del 1859 (entrambi a Napoli, palazzo reale), La Real tenuta di San Leucio presso Caserta (1827), IlPonte di ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] Roma e la stessa sede papale erano incorporate dal puntodi vista sia istituzionale sia culturale; si erano perciò nel 742 con un pronunciamento militare aveva costretto alla fuga Costantino, già imperatore in carica. Zaccaria aveva confermato ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] Neri, che così grande influsso esercitò su di lui, come si rileva in vari punti dell'epistolario. Da allora, l'A una di esse. Il 29 nov. 1597 l'A. ebbe infatti l'annuncio di tale proposito da un messo papale; volle allora sottrarsi con la fuga all' ...
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TOLA, Efisio Antonio Aloisio.
Alessio Petrizzo
Nacque a Sassari il 15 giugno 1803, sesto e ultimo figlio di Maria Teresa Tealdi e di Gavino Tola Sussarello.
Il padre apparteneva a una facoltosa famiglia [...] fuga, intercettata e allegata agli atti del processo, si ricava l’impressione di una franca intimità e di una fiducia reciproca tra i due, nonché di , al punto che il difensore di Tola dinanzi al Consiglio di guerra poté cercare di far passare ...
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TERZI, Filippo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Nacque presumibilmente nel 1520, data avvalorata da una lettera del 1594 in cui Filippo affermò di essere entrato nel suo settantacinquesimo anno di [...] addirittura con una fuga temporanea di Terzi da Pesaro (Antonucci, 2017, p. 96).
Probabilmente a causa di queste circostanze non felici nel terremoto del 1755. Dal puntodi vista militare Terzi supervisionò le fortezze di tutto il Paese, dal Minho ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] - che aveva finito per riparare a Lucca, dopo la fuga. nel 1843 da Ravenna per sottrarsi all'arresto - facendogli l'ediz. dell'Epistolario, a c. di D. Corsi). In questo campo, punto d'arrivo sono gli Annali di G. Giolito de' Ferrari..., 2 voll., ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...