Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] di questi diversi momenti, ne sono documenti di singolare evidenza.
A Montecassino dopo l'incursione saracena dell'883, con l'incendio delle chiese cassinesi e la fuga 1987), dispongono intorno al chiostro, puntodi snodo dei vari momenti della vita ...
Leggi Tutto
APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] di Giuda, il collegio dei dodici viene ricostituito con la designazione di Mattia (At. 1, 15-26) e dopo la narrazione della morte di Giacomo di Zebedeo e della prigionia e fugadi avuto grande importanza dal puntodi vista iconografico: la redazione ...
Leggi Tutto
CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] vita come sede di comunità certosina dovette attendere la ristrutturazione michelangiolesca. La fuga del pontefice verso l Savoia; la loro insegna, la croce, è scolpita in vari punti dell'edificio. Restano la chiesa - a navata unica, consacrata nel ...
Leggi Tutto
Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] di Tennessee Williams | o | Morte di un commesso viaggiatore | Arthur Miller | Alla Scala La Traviata | Pomeriggi musicali | La composizione della fuga impegnerà almeno fino al 1978: l'allestimento dipunti vendita in varie città italiane ed europee ( ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] gruppo di tele omogeneo sia dal puntodi vista stilistico, sia da quello qualitativo.
La Giuditta con la testa di durante la fuga in Egitto (Birmingham, City Museum and Art Gallery), probabile prototipo di una redazione del tema di cui esistono ...
Leggi Tutto
MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] preghiera. Dal puntodi vista tecnico il di colori e di tessitura per creare palinsesti nei quali motivi semplici venivano giustapposti in ricche e complesse composizioni per le quali è possibile istituire analogie con la musica, per es. con la fuga ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] Bodemuseum), mentre in alcuni punti, specie nelle vesti, nato probabilmente a Genova nel 1642. La Fuga in Egitto (Genova, coll. privata: Quart., X (1923), pp. 223-253; E. Ravaglia, Tre "prove uniche" di G. B. C., in Boll. d'arte, II (1923), pp. 419-422 ...
Leggi Tutto
PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] progettuali tratti da Vanvitelli, Filippo Juvarra, Fuga. Alla morte di Murena, nel 1764, Piermarini si trasferì a modifiche di natura strutturale, trasformandosi gradualmente «in un organismo che individuava nei servizi pubblici i punti nodali ...
Leggi Tutto
Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] invasioni normanne, che costrinsero alla fuga i monaci di Saint-Maur e di Saint-Florent-le-Vieil. I di costruire castelli che fossero contemporaneamente validi dal puntodi vista militare e piacevoli da abitare; il Plessis-Macé apre le sue stanze di ...
Leggi Tutto
BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] su opere firmate costituiscono altri punti fermi per il giudizio critico tavolette con la Natività e la Fuga in Egitto a Bologna (Coll. 339-346; Mostra dei dipinti del XIV e XV secolo, a cura di C. Volpe, cat., Milano 1971, pp. 12-13; L. Bertolini ...
Leggi Tutto
fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...