SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] spesso non si presenta come una categoria omogenea da un puntodi vista 'sociale', ma con profonde diversificazioni al suo , i quali cercavano di chiudere gli occhi su una serie di manchevolezze per non incitare gli schiavi alla fuga (v. Luraghi, ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] del centrosinistra. Giudicava soprattutto la posizione di Amendola una fuga in avanti, decidendosi così a tagliargli della direzione del PCI sottolineava che o si è constatata l'esistenza dipuntidi vista diversi fra il PCUS e il PCI" (Atti del PCI ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] migliori lo rendeva simpatico, cordiale, estroso, con una puntadi inatteso umorismo, nelle serie difficoltà poteva portarlo a una Rossi, il 15 novembre, con la rivoluzione del l6, con la fuga a Gaeta la notte del 24. Seguì a Roma nel febbraio 1849 ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] La possibilità che A., almeno nei primi tempi dopo la fuga, abbia avuto contatti con ambienti filo-imperiali (cfr. A. I va collocata negli anni 858-862). Anche se ci sono molti puntidi contatto fra il nuovo A. e quello che si è conosciuto fin qui ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] (Burdach-Piur, IV, n. 1), era di esporre al papa il puntodi vista del partito popolare sulla situazione romana per Avrebbe esitato se scegliere di morire combattendo o salvare la pelle con la fuga, per decidere infine di travestirsi da contadino. ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] era fuggito in gran fretta. Di fronte all'indignazione del re per la fuga del B., il papa negò di essere a conoscenza del fatto e del governo del Borgia. Gli unici puntidi forza rimasti al B. erano le fortezze di Cesena, Forlì e Bertinoro. Ma il ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] .
La 'pacifica' rivoluzione del 1688, che portò alla fugadi Giacomo II e alla sua sostituzione con Guglielmo d'Orange a cavallo tra Sette e Ottocento, significò dal puntodi vista costituzionale e amministrativo l'arroccamento intorno al sistema ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] Bakunin e Malatesta - ebbero un ruolo di guida. L'attivismo anarchico, da un puntodi vista storico, può essere suddiviso in tre di prigionia in Russia e in Francia e una fuga dalle carceri di Pietroburgo che fu perfino più clamorosa di quella di ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] alle Europee. Lo stress, dal puntodi vista politico, è stato intenso. Un lungo brivido di inquietudine ha attraversato la città. alla fuga e il papa, appoggiato dai francesi, entrò trionfalmente in città. I figli di Giovanni tentarono di riprendere ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] quanto lo Studium di Pavia, gelosamente seguito dai duchi, fu uno dei puntidi forza della politica di governo viscontea perché e in particolare quella di Zagonara presso Lugo con la fugadi Pandolfo Malatesta e la cattura di Carlo), fecero rifiorire ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...