Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] puntodi una nuova formula di fede. La proposta suscitò perplessità perché L. stesso riteneva che non occorresse andare al di là di Petronio Massimo tentò la fuga, ma fu ucciso dal popolo e dai soldati. La città rimase priva di ogni difesa. L., ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] dello stesso Giovanni XXIII si recò al concilio di Costanza e seguì nella fuga il pontefice a Sciaffusa il 21 marzo 1415 sermone nel quale, sollecitando proprio il concilio di Pavia, ricordava i punti nodali della politica pontificia, cioè il problema ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] della sua vita. Da questo puntodi vista gli anni Cinquanta furono caratterizzati di tale prospettiva da parte di chi era entrato ed entrava nel Centro con la prospettiva di lavorare in ambito culturale. Ne diede ulteriore conferma la ‘fuga’ di ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare puntodi vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] Padova]). I risultati delle legazioni di Ugolino non furono tutti positivi, sia dal puntodi vista dell'effettiva pacificazione dei mediazione del papa era fallita ed aveva provocato la fugadi O. nel Lazio meridionale: i viterbesi riuscirono a ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] costretto ad abbandonare la città dove era forse nato: la data della sua fuga da Alessandria è però sconosciuta, così come lo è, del resto, quella infine, D. analizzava a fondo, dal puntodi vista teologico, la dottrina propugnata dai monaci sciti ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] venne scacciato dalla sua torre e costretto alla fuga. Fino all'autunno del 1204 a Roma la di Colonia), per migliorare le rispettive posizioni, ambigue dal puntodi vista giuridico, cercarono di guadagnarsi il favore del pontefice e chiesero di ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] in una condizione di estrema debolezza. Il pontefice, infatti, era morto durante la sua fuga verso Venezia, seguita uno dei punti più alti dell'idea di Riforma della Chiesa nel secolo XII" (M. Maccarrone, Romana Ecclesia cathedra Petri, a cura di R. ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] l’accoglienza di coloro che arrivano in Italia in fuga dai loro paesi. Di questa molteplicità di iniziative, che temi affrontati e per le persone coinvolte; da questo puntodi vista ancora più grave la difficoltà del reperimento della documentazione ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] abile negoziatore, ma anche come battagliero assertore del puntodi vista della Curia romana. Varie e delicate erano del 1292-93, succeduto alla morte di Niccolò IV, doveva vedere i cardinali discordi, e poi in fuga da Roma e dai calori estivi. Il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] dei suoi maestri, si era premunito, da un puntodi vista filologico, di rilevare che nell'espressione "il regno dei cieli" l di cultura, infatti, sparirono, si polverizzarono, per ricomparire tali e quali altrove, ricomposti dai confratelli in fuga ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...