DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] Vacchetta) un suo diretto intervento. Il ciclo di Centallo ha puntidi contatto con gli affreschi della cappella del Buon in sei lunette che illustrano diversi episodi connessi con la Fugadi Angelica tratti dai primi due canti dell'Orlando furioso ( ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] al ben definito e largamente esplorato sistema dipuntidi riferimento artistici subentra una nuova e la Fuga in Egitto della Pinacoteca comunale di Gubbio, firmata e datata 1634. Del 1635 è la volta della Natività di Gesù, per il duomo di Colle ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] pastori nella chiesa di S. Martino a Burano. Quest'opera, pur non del tutto risolta dal puntodi vista spaziale, ricorda quali il Buon samaritano e la Fuga in Egitto provengono probabilmente non dalle sale di rappresentanza ma dalle stanze private del ...
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ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] esso è annessa, sul lato E, un'ala di sale ordinate in fuga con un edificio a tipo di palazzo situato ad E, ad un livello superiore, frequenza di reticolato inframezzato a strati di mattoni e tufi, e impiego di mattoni nei puntidi maggior carico ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] fratello Nardo. La perdita di questi lavori giovanili ci priva purtroppo di alcuni puntidi riferimento d'importanza cruciale magi e la Fuga in Egitto) - sono da ricomprendere nell'ambito della produzione giovanile e della prima maturità di I., con la ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] 1612 il Martirio di s. Stefano (Parabiago, santuario di S. Felice), l'Adorazione dei magi e la Fuga in Egitto (Ibid chiesa di S. Francesco) che trova evidenti puntidi contatto con i successivi dipinti eseguiti dai due fratelli quali l'Ascensione di ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] quale puntodi riferimento per la sua maturazione stilistica. Talvolta sono stati individuati puntidi contatto Presentazione della Vergine al tempio, Sposalizio, Visitazione, Natività di Cristo, Fuga in Egitto), che Boschini (p. 336) attribuisce all ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] destra nella stessa S. Maria del Parto, posta di fronte a un dipinto di Russo con la Fuga in Egitto. L'opera è molto prossima ad alcune la Ss. Trinità. Nelle Virtù è forse ravvisabile il punto più alto della pittura del L. che, avendo ormai recepita ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] inoltre scavi in altri puntidi Atene, al Pireo e in Attica, dissotterrando un'enorme quantità di monete e di vasellame, finché lo spostamento del favore turco verso Napoleone non lo costrinse alla momentanea fuga dalla città (aprile del 1807 ...
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DEDALO (Δαίδαλος, Daedalus)
A. de Franciscis*
Il mito di D. presenta nella tradizione varie versioni. Sostanzialmente D. è detto ateniese, di stirpe eretteide, artefice, come il nome stesso indica (δαιδάλλω, [...] antica, perde nella fuga il figlio Icaro); va a Creta presso Minosse, costruisce il Labirinto ed una vacca di legno per Pasifae. si inserisce l'episodio mitico, e tutte hanno stretti puntidi contatto; è stato però rilevato che mentre in alcune ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...