FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] da P.S. Laplace e da L. Lagrange, là dove non furono semplici attestazioni di cortesia, magari suggerite dalla fama del F. insieme di leggi, in seguito alle quali il Granducato di Toscana e il F. si configurarono definitivamente come un puntodi ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] più geniali che gli guadagnarono fama mondiale. A tale gruppo di ricerche fu condotto da una osservazione fatta da L. Lagrange in una delle sue memorie sulle carte geografiche. Riportare i puntidi una superficie sopra un piano in modo che le linee ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] -12 integrazioni (per cui l'analogo caso diLagrange dipenderebbe solo da 6integrazioni); e dimostrò poi come, mediante una quadratura, si possa giungere alla determinazione della posizione degli n punti nello spazio.
Un altro problema che interessò ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] : fra questi può essere ricordato il lavoro Sulle parentesi diLagrange con applicazione al moto perturbato dei pianeti (Palermo 1900), in cui vengono considerate le equazioni del moto dipunti liberi; viene messa in evidenza una forma che può ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] e Nicolas Bernoulli e - con distinzioni - Euler e Lagrange; gli furono contro G. Verzaglia, Johann Bernoulli, Hermann, 38, pp. 418 s.). I versi del G. parvero il puntodi partenza di una querelle tra "vecchi" e "moderni" che negli anni successivi ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] di Newton e di Eulero, diLagrange e di L. Carnot, ma anche instancabile promotore, a Livorno, di scuole ed asili, gabinetti di lettura e casse di suoi interessi verso una editoria di élite, molto accurata sia dal puntodi vista grafico sia nella ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] sulla corrispondenza lagrangiana, lavori che, sotto certi puntidi vista, possono essere considerati definitivi.
Per molti A. G. e l'edizione della corrispondenza diLagrange; E. Picutti, I contributi di A. G. alla storia della matematica medioevale; ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] eventualmente prolungati, passassero per i punti assegnati. Nel caso di tre punti comunque assegnati, del problema si erano occupati anche L. Euler, N. Fuss e A. J. Lexell. Una soluzione algebrica si deve anche a L. Lagrange, mentre la soluzione del ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] Lagrange, che Papacino ebbe il merito di scoprire e cooptare facendogli assegnare, ad appena diciannove anni, la cattedra di principi di analisi sublime e di elementi di sabauda stava diventando uno dei puntidi riferimento per la comunità scientifica ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] di "atto di moto" per l'insieme delle velocità proprie dei puntidi un sistema materiale. Altre successive note, di , in un'epoca in cui l'asettico approccio algoritmico di J.-L. Lagrange era dominante, le sue idee stentarono a essere accettate e ...
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lagrangiano
agg. – Che si riferisce o è dovuto al matematico G. L. Lagrange (1736-1813). Nella meccanica analitica, coordinate l., parametri arbitrarî di numero finito (uguale al numero dei gradi di libertà) che determinano completamente la...