FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] Sella, U. Rattazzi e la Sinistra. Le accuse contro la società di D. Balduino e P. Bastogi furono sferzanti e il Gazzettino rosa di F fama di drammaturgo. Si interessò ad aspetti vari della storia locale veneta.
Il principale puntodi forza del F. di ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] , la piemontese «Gazzetta del popolo», punto d’incontro tra personaggi di rilievo del moto unitario, esitavano dinanzi ridimensionamento dell’attuale realtà ecclesiale, come in Quintino Sella o Bertrando Spaventa, o decisi a un annichilimento ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] toccarono puntedi massima esasperazione, alle quali non fu estraneo, in un clima di aperto fastidio Ibid., Protocollo B, nn. 165, 166, 1125; Biella, Fondaz. Sella San Gerolamo, Arch. Sella, Fondo Quinfino, m. 83 (A. Villa Pernice); Ibid., Serie ...
Leggi Tutto
ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] sue iniziative, anclie fomentando ribellioni e agitazioni in vari punti dello Stato ecclesiastico e obbligando l'A. a una in Arch. d. Soc. romana di storia patria, L (1927), pp. 213-229; P. Sella, Costituzioni dello Stato della Chiesa anteriori alla ...
Leggi Tutto
COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] , sfilò davanti alle mura di Roma e agli edifici annessi alla basilica vaticana, puntando su Porta S. Pancrazio aliquantis perversis" ad attraversare a cavallo Roma, stando su una "sella muliebri", con un "magnum pondus" attaccato ai piedi. Giunse ...
Leggi Tutto
GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] la prefazione al dizionario, in forma di una lunga lettera indirizzata a Q. Sella (I, 1870, pp. I-LX), scritta dal G. servendosi di materiali editi e inediti del suocero ("fino ad apparirne, in certi punti, un intelligente centone", Ghinassi, p. 12 ...
Leggi Tutto
ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] 27 maggio 1871, al progetto Sella, riguardante una nuova emissione di biglietti inconvertibili. propose però un la quale la Sinistra tentò di riorganizzare il partito intorno ad un programma basato su tre punti: riforma del sistema tributario, ...
Leggi Tutto
sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...