Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] ciò vuol dire che la pratica della medicina era diffusa al punto da essere largamente nota in ogni ambiente. Da queste fonti si un doṣa è patologicamente in eccesso provoca sintomi forti, medi e leggeri, mentre quando è in diminuzione non produce ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] o piuttosto troppo furbo, quello che il 14 gennaio 1868 di punto in bianco scrisse nella propria rivista:
«chi ne sa più di cardinali avrebbero potuto scegliere:
«tra i molti temperamenti medi che frappongonsi alle due estreme sentenze di una ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] 3500-2900 a.C.), tra cui quelle dei livelli antichi e medi di Dawenkou, dei livelli basali di Chengzi e di Xixiahou e il trovato un corredo composto da cinque piccoli vasi di ceramica, punte di freccia di varie misure in scisto, cinque accette in ...
Leggi Tutto
Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] da un lato (ed è stato brillantemente notato che, da questo punto di vista, il tribunato della plebe era un'istituzione «larga») e fiorentini medio-bassi. È una forma espressiva tipica dei ceti medi delle città italiane e forte a Firenze di una lunga ...
Leggi Tutto
Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] del resto, anche all’Università di Padova, e in diversi istituti medi superiori delle due città.
Quando, nel 1915, Gambier se ne nella rammodernata isola di S. Servolo. Si può, da questo punto di vista, temere che dal 1868 non siano passati soltanto ...
Leggi Tutto
Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] century, ed. C. Babington, J.R. Lumby (Rerum Britannicarum medi aevi scriptores, XLI), I-IX, London 1865-1886, V, p Cfr. G.G. Merlo, Identità valdesi, cit., pp. 16-22, sul punto specifico pp. 61-62.
80 E. Cameron, Waldenses. Rejections of Holy Church ...
Leggi Tutto
Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] ambienti che si manifesta un nuovo paesaggio urbano, punto di arrivo dei movimenti spaziali, sociali ed economici di individuale’ – nell’accezione proposta da Alessandro Pizzorno (I ceti medi nel meccanismo del consenso, in Il caso italiano, a cura ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] potere creativo si sia esercitato più intensamente che altrove: i punti di origine delle diverse specie sono distribuiti uniformemente nello spazio e . Gli eventi fluttuano senza fine intorno a valori medi stabili. La Terra è un sistema in equilibrio ...
Leggi Tutto
Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] come arrivarci.
Possiamo immaginare che il ricercatore parta da un punto qualsiasi ai bordi della foresta. Raramente è solo e pienamente non vengono fatti variare. Eventuali variazioni negli stati medi del primo gruppo sulla variabile dipendente - se ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] più componenti; in terzo luogo, alle determinazioni di valori medi di concentrazione di un componente, la determinazione della sua fini (l'angolo minimo sotto il quale l'occhio distingue due punti è di circa 1 minuto di arco) e questo spiega quali ...
Leggi Tutto
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...