Organizzazione della Repubblica
Alfonso Celotto
L’Italia è una Repubblica parlamentare, fondata su di un bicameralismo paritario in un tradizionale quadro di divisione dei poteri. Per arricchire il [...] a livello locale. Così andranno in Senato sindaci di piccoli e medi comuni e consiglieri regionali di seconda fila. Stando al testo attuale apportate emerge come la nuova riforma punti ad un rinnovamento dell’architettura costituzionale dello ...
Leggi Tutto
rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] Stolypin di favorire la creazione di un solido ceto di medi e piccoli proprietari, fortemente osteggiato dai conservatori, ebbe termine operaia. Il potere bolscevico si trovava a questo punto minacciato all’interno della sua stessa base sociale.
...
Leggi Tutto
FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] speculativa - egli avrebbe sempre riconosciuto le esigenze emergenti da punti di vista diversi e lontani dal suo - che aveva con l'incarico di ispettore centrale degli istituti medi di istruzione del ministero della Pubblica Istruzione, gli ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] , ma richiede descrizioni che fanno riferimento a valori medi o a modelli semplificati, al fine di ridurre 68 d. ◆ [ALG] S. di riferimento: definisce le coordinate dei punti dello spazio, con varie modalità (s. assoluto, del baricentro, del centro ...
Leggi Tutto
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e [...] il 1160 e il 1195 ca. commenti di carattere ora riassuntivo (le Epitomi), ora parafrastico (i Commenti medi), ora letterale (i Commenti grandi). Su molti punti egli fu in contrasto con le interpretazioni di queste opere date dagli autori arabi a lui ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] di Archimede; Sopra le disuguaglianze tra i valori medi, in Bollett. di Matem., XVIII (1922), V sono armoniche, e V ha segno costante, U/V non ha in A punti di massimo o minimo"; Sull'unicità della soluzione nel problema di Dirichlet, in Rendic. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per gli Europei del Seicento la famiglia e la parentela costituiscono, a tutti i livelli [...] seconda metà del Seicento “nella famiglia dei ceti medi e superiori [inglesi] la tendenza cinquecentesca verso coniugi”. In questa prospettiva dunque il Seicento rappresenterebbe un punto di svolta importante verso quella che è stata definita ...
Leggi Tutto
PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] suoi studi elementari e poi quelli medi presso un istituto privato di Napoli, l’ateneo Cristoforo Colombo, e sostenne gli esami di , e in particolare alle condizioni di passare per punti dati e di avere molteplicità d’intersezione assegnata con ...
Leggi Tutto
TILGHER, Adriano. –
Alessandra Tarquini
Nacque l’8 gennaio 1887 a Resìna (l’odierna Ercolano), in provincia di Napoli, da Achille, un vetraio di origine tedesca, e da Rosa Eufrasia Oteau (cognome che [...] , pp. 179 s.), Tilgher seppe individuare nei ceti medi gli interlocutori privilegiati del movimento guidato da Benito Mussolini; a e il suo pessimismo (Filosofia delle morali, 1937; Moralità: punti di vista sulla vita e sull’uomo, 1938), e divenne ...
Leggi Tutto
LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] di studioso sia nella vita pubblica.
Compì gli studi elementari e medi a Venezia e a Torino; frequentò poi l'Università di Padova dove del periodo bizantino in Italia coincidesse in molti punti con quella delle istituzioni che si svilupparono sotto ...
Leggi Tutto
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...