BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] si deve a lui l'introduzione di quella basilare omografia che è costituita dalla derivata di un vettore rispetto a un punto e che apre di colpo a questa teoria un campo di applicazioni teoriche e pratiche estesissimo. Anche qui la collaborazione col ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gino Loria
Livia Giacardi
Gino Loria è soprattutto noto per le sue ricerche di storia delle matematiche, settore in cui diede estesi e spesso significativi contributi in varie direzioni (studi su temi [...] una curva della quale si conosca soltanto una serie discreta di punti» (pp. 686-87), ma le ipotesi devono essere ridotte contatto con l’umanità sofferente» (La preparazione degli insegnanti medi di matematica, «Periodico di matematiche», 1921, p. 163 ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] iscrisse al ginnasio per proseguire poi gli studi medi superiori nel corso liceale scientifico, scuola dalla di ordine n ≥ 5 possiede una singolarità come la F4 (3) nel suo punto doppio, che è un caso particolare di quella posseduta da F4 (2). Dove ...
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Fisica
In meccanica statistica, si definiscono sistemi e. (e sistemi quasi-e.), sistemi per i quali le traiettorie, descritte dal punto rappresentativo del sistema stesso nello spazio delle fasi, godono [...] dire che passano a distanza arbitrariamente piccola da ogni suo punto. È essenziale per la deduzione delle proprietà statistiche di (ossia dalla hamiltoniana), valutando i valori medi delle osservabili fondamentali tramite le distribuzioni degli ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] Tolomeo, di al-Farġānī, di Averroè e una parte dei Commenti medi di quest'ultimo all'Organon. Fu proprio a Napoli, d'altra di Nicomaco e il Sēfer ha-Mispār di Ibn ῾Ezrā costituirono i punti di partenza di quest'opera, ci si può domandare a ragione a ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] dati numerici (essi non sono, a dir vero, il punto d'arrivo, bensì il punto di partenza dell'analisi statistica) e in questo senso portate ad appagarsi di probabilità statistiche e di valori medi, intere scienze oggi all'avanguardia non sarebbero mai ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] , ma richiede descrizioni che fanno riferimento a valori medi o a modelli semplificati, al fine di ridurre 68 d. ◆ [ALG] S. di riferimento: definisce le coordinate dei punti dello spazio, con varie modalità (s. assoluto, del baricentro, del centro ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] di Archimede; Sopra le disuguaglianze tra i valori medi, in Bollett. di Matem., XVIII (1922), V sono armoniche, e V ha segno costante, U/V non ha in A punti di massimo o minimo"; Sull'unicità della soluzione nel problema di Dirichlet, in Rendic. ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] suoi studi elementari e poi quelli medi presso un istituto privato di Napoli, l’ateneo Cristoforo Colombo, e sostenne gli esami di , e in particolare alle condizioni di passare per punti dati e di avere molteplicità d’intersezione assegnata con ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] definizione essenzialmente metrologica, data una forza F il cui punto di applicazione si sposti di ds nel tempuscolo dt, fatto nell'unità di tempo (precis., calcolato in termini istantanei oppure medi nel tempo, come, in generale, per la p. di una ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...