Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] movimento e lo Stato di Hitler divennero non solo il nuovo punto di riferimento dei movimenti e dei regimi fascisti, ma anche fascismo come 'estremismo di centro', ossia dei ceti medi; questi normalmente sarebbero sostenitori del liberalismo, ma in ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] Terra, conosciuta anche con il nome di Sandianhui, Società dei Tre punti o Triade, viene fondata probabilmente nel 1761, più di un secolo i traffici e le produzioni più rilevanti, impedendo ai ceti medi di affermarsi: i minerali e il sale, l'alcol e ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] loro in competizione per il potere e lo status, non lo sono al punto da distruggersi a vicenda. È dal popolo, d'altro canto, che le parecchi decenni, con l'affermarsi dei ceti medi e professionali, anche negli Stati rivoluzionari monopartitici ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] da dire a questo proposito che si stava sempre più indebolendo, da vari punti di vista, la finzione che il governo fosse «il governo del re per quelli che Bluntschli definiva «i partiti virili medi» allearsi al centro per evitare la vittoria dei ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] infine, schiacciati da una coalizione di Babilonesi e di Medi che non riuscirono a fronteggiare. La distruzione del regno politica folle fin dall'inizio non cambia nulla, da un punto di vista formale. Se attuare la nozione di militarismo significa ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] dal presidente americano Woodrow Wilson attraverso i suoi «18 punti», mentre nella politica interna i popolari erano contro lo medio di professionisti, impiegati, insegnanti, commercianti, e medi e piccoli proprietari, e un ceto popolare di artigiani ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] spirito e il mondo delle azioni: questo problema, considerato dal punto di vista dei soggetti rispettivamente delle une e delle altre, può il problema del modo con cui attirare i ceti medi verso il movimento operaio senza che questo ne fosse ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] particolarmente ostili a localismi e municipalismi. Da questo punto di vista il caso italiano appare unico, con effetti urbane, anche la profonda evoluzione dei modelli di vita dei ceti medi e borghesi. Così accade per esempio a Torino, dove negli ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] partito tedesco poggiava saldamente su base cattolica, al punto che la rappresentanza parlamentare coincideva con la divisione X: non replicare in Italia l’alleanza socialista tra ceti medi e popolo, come era avvenuto nella Terza Repubblica di Combes ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] la commessa senza esercitare il dovuto pungolo soprattutto per i carri medi […]. È vero che fu in sostanza l’industria a proporre dell’alleanza. La lezione della Prima guerra mondiale, da questo punto di vista, si ripeté con la Seconda. La forma ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...