DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] implicitamente si reintroducevano), e vincolata per le strutture territoriali dalle gabbie salariali.
L'indice dei salari medi (1938 = 100) salì di più di 1.000 punti. Nel settembre del 1947 era così stabilizzato: 2.500-3.000 nell'industria e 2.000 ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] direzione del PCI sottolineava che o si è constatata l'esistenza di punti di vista diversi fra il PCUS e il PCI" (Atti del ). Tornò al pettine cioè il problema dei ceti medi, che nelle esperienze socialdemocratiche aveva trovato una soluzione in ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] di impegno collettivo
Dal 1937 Alberigo condusse gli studi medi, ginnasiali e liceali a Varese. Alla fine del Sono prese di posizione e giudizi che segnarono con chiarezza un punto d’arrivo nell’ottica con cui Alberigo guardava alla situazione ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] militare di cui era a capo lo poneva soltanto nei ranghi medi dei capitani dell'esercito veneziano.
Nell'aprile del 1441 egli che anche in quest'occasione i suoi occhi erano puntati su Milano.
Dietisalvi Neroni visitò Malpaga nell'ottobre 1466 ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] specie quelli che contano su apparati grandi, medi o piccoli, giornali, attività propagandistiche, promozionali Bozzo – era da tempo nell’aria: si capiva che quello era il punto di arrivo dell’inchiesta milanese» (G. Baget Bozzo, Ma Craxi non è ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] e altri, tra cui il B., e divenendo un punto di confluenza delle ultime scintille del dibattito antifascista. Nel socialismo rivoluzionario.
In un opuscolo su La politica dei ceti medi, firmato con lo pseudonimo di Spartacus (Milano 1944), dava ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] il consenso che il governo riscuoteva presso i ceti medi.
Non meno ardito fu il salvataggio della Banca l'assenza di rapporti ufficiali tra le due parti, e fu un punto di riferimento costante della politica estera italiana.
Per il suo operato, il ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] succedette una accorta politica di inserimento, della quale punti significativi furono l'accettazione del Patto atlantico, l' per quanto riguarda il MSI, da considerevoli settori di ceti medi moderati. Il D. e la nuova classe dirigente succeduta al ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] pubblico. La familiarità con quest'ultimo fu importante da un punto di vista politico: Trentin, che il L. incontrò nel sua formazione politica: l'idea di un partito di ceti medi, di forte ispirazione democratica, pronto al confronto con i partiti ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] contrastanti interessi della borghesia, mobilitando i ceti medi a scopo controrivoluzionario. Democrazia e fascismo erano di tesi presentato a Lione il B. ribadì i suoi punti di vista dottrinali, programmatici, tattici, e tracciò il consuntivo ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...