DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] di ispirazione dannunziana e si dedicò a un recupero di figure e immagini di gusto esotico e vagamente arcaicizzante. Dal puntodi diverse tinte, di una sola matrice; tale procedimento era a volte arricchito dall'applicazionedi motivi decorativi ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] 'artista, portano vita e significato. E quando alla fine del '76 egli cominciò ad applicarsi attivamente al Quadrato di Villafranca (Battaglia di Custoza), il suo quadro militare di maggior impegno portato a termine nel 1880, fu come se l'assunto che ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Bolognetti a Roma (1745 circa), dove il F. applicò citazioni manieriste (lesene delle finestre del primo piano rastremate verso boccascena, nel puntodi attacco tra sala e palcoscenico, innestando cinque ordini di palchetti di proscenio compresi tra ...
Leggi Tutto
GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] con il puntodi fuga sul petto della Vergine e insieme una perfetta griglia prospettica di trentasei quadrati 1974 con la tecnica dell'applicazione dell'idrossido di bario e uno dei rari esempi in cui c'è la possibilità di leggere, a causa della ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] di fenomeni già latenti, da scelte di alternative già implicite. Questa biografia non presume altro che di essere un puntodi a cura di M. L. Betri - A. Gigli Marchetti, Milano 1982; G. Procacci, La legislazione repressiva e la sua applicazione, in ...
Leggi Tutto
LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] 123).
Anche gli studi sul Seicento italiano raggiunsero un puntodi matura condensazione critica nei Quesiti caravaggeschi (1928-29), diapplicazioni perspicue di filologia, Paragone ospitò sempre più frequentemente interventi del L. su argomenti di ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] l'architettura al paesaggio trova a Roma una perfetta applicazione nella sistemazione degli Orti famesiani sul Palatino, realizzata verosimilmente ricerche prospettiche rinascimentali. La ricerca del "puntodi distanza" è individuata con la piena ...
Leggi Tutto
LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] dell'opera di A. Mancini. Lo studio del dato reale è il puntodi partenza per l'elaborazione di tali piccole teste opera, solitamente ormai di piccole dimensioni, da un supporto a un altro, tramite l'applicazionedi una fonte di calore sul retro ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] grande edificio, a pianta pressoché quadrata, ha come punto focale il fastoso cortile d'onore attorno al quale di archit. tecnica date nella regia scuola diapplicazione per gli ingegneri di Roma, Roma 1892; Il campanile di San Marco ed i 72 giorni di ...
Leggi Tutto
CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] il neoclassico Giovanni Demin. In questo ambiente di seria applicazione, ma di scarso respiro, il C. rimase fino a che, variando l'ora e il puntodi vista, replicò varie volte (Museo civico di Belluno, Museo Revoltella di Trieste, collez. Avon Caffi a ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...