DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] parsimonia materna, il D. fu sul puntodi entrare per necessità tra gli agostiniani di Ceva, e non lo fece solo si legò veramente, con consuetudine quotidiana di amicizia e di studio, fu il Lagrange, che era suo vicino di casa. All'arrivo "il debuta ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] B. raccomanda l'alleanza franco-polacca da un puntodi vista filofrancese: il che fa pensare a una di G. V. Schiaparelli - lo salvarono dagli intrighi dei colleghi Frisi e Lagrange: i quali ottennero che fosse accusato di eccessive spese e di ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di un rinnovamento degli studi biblici, della teologia, dell'apologetica e della storia ecclesiastica secondo il moderno metodo critico: J.-M. Lagrange USA Norman Armour, il G. divenne puntodi riferimento, approfittandone per orientare la politica ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] espressione introdotta da Giuseppe Luigi Lagrange nel 1762 per indicare superfici che rendono stazionaria l’area rispetto a variazioni della superficie stessa. Da un puntodi vista matematico, si tratta del problema di trovare, fissato un contorno ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] da P.S. Laplace e da L. Lagrange, là dove non furono semplici attestazioni di cortesia, magari suggerite dalla fama del F. insieme di leggi, in seguito alle quali il Granducato di Toscana e il F. si configurarono definitivamente come un puntodi ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] più geniali che gli guadagnarono fama mondiale. A tale gruppo di ricerche fu condotto da una osservazione fatta da L. Lagrange in una delle sue memorie sulle carte geografiche. Riportare i puntidi una superficie sopra un piano in modo che le linee ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] che, per le dimensioni monumentali, l’elaborata composizione e la cura filologica nella ricostruzione storica degli ambienti, può essere considerato il puntodi arrivo della sua parabola artistica.
Nel 1865 Pastoris fu a Roma dove ebbe l’opportunità ...
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BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] di Archimede, il B. poteva contare su quella di Pappo e di Erone. Dal puntodi vista che all'Oliveriana, nella Bibl. Universitaria di Urbino, all'Ambrosiana di Milano e alla Bodleian Library.
Bibl.: G. L. Lagrange, Oeuvres, XI, Paris 1888, pp. ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] -12 integrazioni (per cui l'analogo caso diLagrange dipenderebbe solo da 6integrazioni); e dimostrò poi come, mediante una quadratura, si possa giungere alla determinazione della posizione degli n punti nello spazio.
Un altro problema che interessò ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] e Nicolas Bernoulli e - con distinzioni - Euler e Lagrange; gli furono contro G. Verzaglia, Johann Bernoulli, Hermann, 38, pp. 418 s.). I versi del G. parvero il puntodi partenza di una querelle tra "vecchi" e "moderni" che negli anni successivi ...
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lagrangiano
agg. – Che si riferisce o è dovuto al matematico G. L. Lagrange (1736-1813). Nella meccanica analitica, coordinate l., parametri arbitrarî di numero finito (uguale al numero dei gradi di libertà) che determinano completamente la...