Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] tempo. Un esempio di c. costante, ma non necessariamente uniforme, è dato dal c. delle velocità per un mezzo continuo in moto stazionario (in ogni punto dello spazio occupato dal mezzo, la velocità è a ogni istante la medesima ma varia in generale da ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] tre tipi del virus della poliomielite uccisi, viene messo a punto a Pittsburgh da Jonas E. Salk. La sperimentazione continua tra cosmologico del big bang sia preferibile a quello dello stato stazionario.
Il lancio dell'Explorer 1. Il 31 gennaio gli ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Bureau, ha lo scopo di studiare, da tutti i possibili punti di vista, l'attività temporalesca in Florida e nell'Ohio durante .
La teoria cosmologica del big bang e quella dello stato stazionario. Fisici americani (Ralph Alpher, George Gamow, Hans A. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] piede nell'arco di tempo di tre o quattro secondi e poi rimase stazionario per due o tre secondi; quindi, trascorsi tre o quattro secondi vegetali era presente dell'aria e la cosa lo colpì al punto da farne un oggetto d'indagine a sé stante. Avendo ...
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stazionario
stazionàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo stationarius, der. di statio -onis «fermata, dimora, riposo»]. – 1. agg. Che sta fermo in un luogo, che non si allontana dal luogo in cui si trova. In partic.: a. Uccelli s., che non emigrano,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...