BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] governa gli acquerelli stessi. In merito a quest'ultimo punto l'attribuzione di buona parte di essi al pittore Antonio Francesco Arcudi (del quale note manoscritte di dedica al cardinale si sono potute rintracciare in alcuni codici greci), cappellano ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] aveva acquistato nel 1669 la chiesa di S. Salvatore in Lauro, il cardinale venne eletto accademico d'onore di S. Luca su proposta del G affiancato da un notaio esterno. Nonostante su questo punto gli accademici avessero votato una deroga in favore del ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] si deve dire che il poema, dal punto di vista letterario, non corrisponde affatto alla genialità 65-83 (passim);L. e U. Procacci, Il carteggio di M. B. con il cardinale Leopoldo de' Medici,ibid., pp. 85-114; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] olandese.
Alla fine del 1650, dopo aver condotto a buon punto la ricostruzione dell'interno della chiesa di S. Domenico a Prato (1975), pp. 163-169; M. Chiarini, Filippo Napoletano e il cardinale Carlo de' Medici, in Paragone, XXVII (1976), 313, pp. ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] dal Mitelli, una consistenza e una organizzazione superiori dal punto di vista architettonico, congiunte a maggiore essenzialità ornamentale. di quella corte di cui si era fatto portavoce il cardinale Giovan Carlo de' Medici. Il loro soggiorno fu ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] Uberto e Pietro da Piacenza nei lavori promossi dal cardinale Cencio Savelli per il complesso lateranense (Iacobini, 1990).Resta dei pontefici Niccolò IV e Bonifacio VIII.Benché da un punto di vista tecnico si potessero produrre c. anche in officine ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] prospettante sull'Agro Romano e si congiungevano nel punto pianeggiante in cui sorge la quattrocentesca rocca di della chiesa dei Ss. Andrea e Saba, consacrata dal vescovo cardinale Guido nel 1138 assieme alla scomparsa chiesa di S. Valerio ( ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] J. Winckelmann, suo tramite anche per la conoscenza delle collezioni del cardinale A. Albani e, inoltre, con l'arte e in particolare , concettuale, letterario dell'opera d'arte trovò molti punti di contatto con l'idea di pittura che Reynolds intendeva ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] dei fianchi e negli ampi portali. Il lascito del cardinale domenicano Niccolò Albertini da Prato consentì nel 1322 di ultimare Lega guelfa delle città toscane, tanto più in un punto nodale di transito appenninico, furono le principali concause dell' ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] 1736, anno della morte. Al F. si deve la messa a punto dell'arredo in pietra della chiesa: i sei altari della navata, Roma, come attesta una lettera del 6 nov. 1715 al cardinale Bandino Panciatichi, che pregava di intervenire per ottenere l'incarico ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...