BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] inizi 5°; il c.d. dittico Queriniano (sec. 5°), dono del cardinale Angelo Maria Querini (1755) alla Bibl. Civ. Queriniana; un pettine in °) è il Crocifisso sull'altro lato.B., dal punto di vista dell'architettura romanica, non offre peculiarità tali ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] 1304 venne iniziata la nuova chiesa, che prese a un certo punto la forma di una Hallenkirche a tre navate, la cui costruzione dal modello progettato e scolpito da Arnolfo di Cambio per il cardinale Guglielmo De Braye in S. Domenico a Orvieto (ca. ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] curia nel 1344. Ad A. Simone eseguì, su commissione del cardinale Stefaneschi, un gruppo di affreschi nell'atrio della cattedrale di Notre Siena e di Firenze; ancora una volta A. è un punto d'incontro, un crogiuolo in cui si fondono diverse esperienze ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] . Heribert, Schatz), con il suo ciclo agiografico, significativo anche dal punto di vista storico, nei campi smaltati degli spioventi, e come il calendario tardogotico con reliquie, realizzato per il cardinale Alberto di Brandeburgo (Appuhn, 1984, p ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] loro tesori, che ne riflettono la ricchezza. Da questo punto di vista molto significativo risulta l'inventario del tesoro del greci superstiti di Calabria, promosso nel 1457-1458 dal cardinale Bessarione e affidato ad Atanasio Calceopilo e a Macario, ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] luoghi santi più importanti fu dedicata particolare attenzione dal punto di vista sia della difesa sia del rinnovamento della in particolare Damietta, dove il legato papale Pelagio, vescovo-cardinale di Albano, e i c. tentarono senza successo di ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] si comunicava che l’opera era stata acquisita dal cardinale Sigismondo Gonzaga (Kristeller, 1902, pp. 583-585). contratti nel corso degli anni il maestro si vide a un certo punto costretto a fare appello anche alla generosità di Lorenzo de’ Medici, ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] dello spazio già urbanizzato, tra le porte e nei punti più distanti da esse.Fondamentale per la storia urbanistica di presenza a O. firmando in S. Domenico il monumento funebre del cardinale francese Guglielmo De Braye (m. nel 1282). Studi recenti ( ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] fosse stato realizzato un impianto corrispondente, dal punto di vista della struttura architettonica, alla rilevanza impianto benedettino di S. Paolo f.l.m., promosso dal cardinale amalfitano Pietro Capuano, costituisce la prima realizzazione di un c. ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] tavole ora conservate al Louvre che a tutt'oggi costituiscono il punto di avvio per gli studi su G. pittore: la Sacra se due cose non l'avessero ritenuto. L'una era che il Cardinale non voleva per alcun modo contentarsi ch'egli si partisse, l'altra ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...