CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] e di cui il C. curò la pubblicazione, premettendovi una dedica al cardinale G. B. Rezzonico e una introduzione storica e aggiungendo al testo e funzionali, raggiungeva i suoi migliori risultati dal punto di vista tecnico; a ciò contribuiva la sempre ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] legati al S. Uffizio, quali M. Ricci e il cardinale S. Pallavicino, affinché provvedessero a una revisione delle varie base di tutte le edizioni successive.
Particolarmente felici dal punto di vista espressivo sono le Lettere sopra le terre odorose ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] della corte nella controversia religiosa fu completamente rovesciata, al punto che uno dei primi atti di governo del reggente alla morte di Innocenzo XIII caldeggiando l'elezione del cardinale Giulio Piazza, e due anni dopo abbandonò la legazione ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] ), ma ritenne opportuno ad un certo punto separare la parte riguardante le sentenze dei 371, 463, 605; K. Weil Garris-J. F. D'Arnico, The Renaissance cardinal's ideal Palace: a chapter fromC.'s De cardinalatu, in Memoirs ofthe AmericanAcademy in Rome ...
Leggi Tutto
DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] del contributo alla sostituzione del Toledo. Su questo punto la deputazione si spaccò e il tentativo fallì per da M. Cancer nel 1572, preceduti da una dedica al viceré cardinal di Granvelle, mentre l'edizione completa in venti libri, dalla morte di ...
Leggi Tutto
COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] al suo servizio a Venezia come oratore. La lite, ricca di punti oscuri che inducono a scorgervi una ben congegnata trappola, offrì a dicembre 1497 il C., a Roma al seguito del cardinale Ippolito, fu testimone di due avvenimenti che avrebbero avuto ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] della sua elezione; il suo favore giunse al punto di permettere al C. di introdursi direttamente negli affari . Contrariamente alle diffuse speranze, il C. non fu eletto cardinale; per aver avanzato alcune riserve su un breve papale dell'aprile ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] che gli procurò un posto di segretario presso il cardinale di Ravenna Bartolomeo Roverella; fu protetto anche dal discepolo di Pomponio Leto e membro dell'Accademia. A questo punto gli Ottomani richiamarono la flotta e rinunciarono all'impresa. Il ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] parte della commissione di patrizi eletta per le accoglienze al cardinale infante Ferdinando d'Austria - e nel 1634, allorché alcuni esponenti della famiglia Caracciolo.
Su quest'ultimo punto il B. ottenne piena soddisfazione dal Consiglio d'Italia ...
Leggi Tutto
ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] l'A. non tardò a diventare il bersaglio della ostilità del Balbi, al punto che durante il 1490 o al più tardi nel 1491 fu costretto a lasciare , periodo egli cercò di conquistarsi la protezione del cardinale Giorgio d'Amboise, in cui onore scrisse i ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...