FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] Latina per via della Toschana in tre libri, dedicata al cardinale Ippolito d'Este, arcivescovo di Milano. L'anno seguente, 1545 per la diligenza e l'esattezza del metodo, al punto che conservano anche oggi - nonostante che alcune interpretazioni ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] Venetia 1589, pp. 269 s.): il F. avrebbe persuaso il cardinale Cristoforo Madruzzo principe vescovo di Trento a prendere Ferrara difesa dagli una parte cospicua dell'operetta che, a questo punto, da scritto di pedagogia si trasforma in trattato ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] la distruzione della sua ricca biblioteca; successivamente, nell'agosto, la morte del suo protettore, il cardinale Ercole Rangoni. Rimasto a quel punto senza alcuna possibilità di sopravvivere nella città e in Curia, si recò a Bologna, accompagnato ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] adombrata la figura del principe ideale. Dal punto di vista delle strategie narrative, si L. Betti, Carlo Antonio Manzini biografo del fratello G.B. ed alcune lettere del cardinale Mazzarino, in Strenna storica bolognese, XLI (1991), pp. 57-73; Id., ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] per incidente di moto il 9 settembre 1975). Cresimato dal cardinale Ildefonso Schuster il 12 maggio 1946, frequentò il liceo-ginnasio vuole penetrarli: estraneità e insieme appartenenza profonda», al punto che – insisteva – «sembra che Porta s’affidi ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] dagli orizzonti affatto ristretti. Non si conosce il suo punto di vista sull'orientamento riformatore di Pio IX: si Amat) e resa più grave dalla perdita della promozione a cardinale, per tradizione connessa alla carica di governatore, e dalla ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] 1695 La clemenza di Salomone, che il F. compose per il cardinale Pietro Ottoboni con cui era in stretti rapporti.
Nel 1697 fu nelle discussioni arcadiche intorno alla tragedia. Il suo punto di partenza era ancora quello aristotelico, che manteneva ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] Enrico III di Francia a Venezia o dell'assunzione al cardinalato di Canani. Da tale indefessa attività nacquero le edizioni dei plautino, il G. riversò la perizia parodistica messa a punto già dall'inizio degli anni Settanta in sede epistolare (cfr ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] era in rapporto, come ci testimonia una sua poesia, con il cardinale G. Condulmer, il futuro Eugenio IV, protettore di tanti umanisti. di più i rapporti con i signori di Foligno, i Trinci, al punto che, il 2 giugno 1415, fu proprio F. a redigere a ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] ricco bagaglio tecnico acquisito in quella scuola costituì un punto fermo, presenza costante che, mentre gli consentì di suo potere nell'università e, con l'appoggio del viceré cardinal d'Althann, vi svolse una politica personale molto spregiudicata. ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...