PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] rito nuziale fu officiato il 16 giugno 1639 a Palermo dal cardinale Giannettino Doria, arcivescovo della città e viceré di Sicilia, nel delle aristocrazie dei diversi Reinos che aveva il suo punto di forza proprio nel ricorso a pratiche endogamiche. ...
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FEO, Giacomo
Raffaella Zaccaria
Nacque, forse a Forlì, intorno al 1471-72; il padre Gaspare e il di lui fratello Giuliano erano da tempo al servizio di Girolamo Riario, signore di Imola dal 1473 e di [...] più inserito nella conduzione dello Stato, limitato dal punto di vista territoriale, ma di grande importanza strategica e il F., nel giugno 1494 con l'inviato del papa, il cardinale Raffaele Riario.
Il 13 sett. 1494 il F. fu nominato governatore ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] addirittura con il fratello Mariano - del quale da un certo punto in poi si perde ogni traccia documentaria - la fuga del nei registri del capitolo. A Roma godette della protezione del cardinale Pietro Barbo: il futuro Paolo II non nascose infatti la ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] , scrisse di «essere stato sopra modo favorito in un medemo punto dal cielo e dalla terra» (Alonso, 1992, p. 129 in Analecta Augustiniana, 1992, vol. 55, pp. 92-162; D. Ferriani, Il cardinale G. P., in Le arti nelle Marche al tempo di Sisto V, a cura ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] , limitandosi a portar via con sé una parte del seguito del cardinale. Il 6 maggio poi fece atto di sottomissione alla Chiesa, e grande centro cittadino venisse a costituirne il necessario punto di convergenza economica, politica ed amministrativa. ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] aveva allontanato, relegandolo a Gazzuolo. Da lì, il ventenne cardinale volle fare visita a I., che godeva fama di donna colta giovane, che questi si invaghì della matura cugina al punto da rinunciare di sua spontanea volontà alla porpora per ...
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PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] agli studi umanistici, nei quali mostrò di eccellere a tal punto che, giovinetto, decise di trasferirsi a Roma dove probabilmente Norcia. Sempre nel 1556, per un anno, fu luogotenente del cardinale Carlo Carafa nel governo di Ancona e Fano. Il 27 ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] immediato predecessore Clemente VIII, furono il suo punto di riferimento costante, il modello secondo il di Paolo V, nel 1621, e, nel 1633, quella del cardinale Scipione Borghese Caffarelli vennero a completare con le ingenti fortune private di ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] qui ebbe modo di conoscere numerosi condottieri e fu sul punto di intraprendere la carriera delle armi. Ma soltanto più sono molto utili per ricostruire i rapporti tra il C. e il cardinale: tra l'altro nel giugno 1451 quest'ultinio avvertì il C. che ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] ovunque negli anni successivi e acquistandone la confidenza al punto da intervenire, in qualità di testimone per conto antipapali nel maggio di quello stesso anno, fu imputata dal cardinale Alidosi al duca d'Urbino, che uccise per questo a pugnalate ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...